LA BELLA ADDORMENTATA
con Flavia Valoppi e Alessio Tessitore
regia di Mario Fracassi
tecnica Renato Barattucci
dai 4 anni
Un desiderio profondo anima la storia dei due sovrani tristi: avere un figlio. Proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure con fantasiose soluzioni. Dopo l'astrologo di corte, il cuoco, la dama, il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà esaudito.
Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un pericolo che minaccerà la loro felicità.
Una scenografia praticabile diventa di volta in volta il castello, il bosco, la stanza della principessa e i due attori con l’ausilio di pochi oggetti si avvicendano nei panni dei personaggi in un divertente rincorrersi, come in un gioco di bambini. La nascita della principessa segna nello spettacolo un cambio di stile, Rosaspina e il Principe infatti sono interpretati da due marionette, mosse a vista, che chiuderanno con il bacio la storia de La Bella addormentata.
Il lavoro unisce la componente popolare dell’uso dei pupazzi alla ricerca teatrale e la sperimentazione sui linguaggi espressivi del corpo e della voce.