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Caleido Festival, la musica e le parole

 

Al Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale di Pescara va in scena il “Caleido Festival”! Un festival all’insegna di musica e poesia! Eh si proprio un caleidoscopio di parole, musica, poesia e cuori che battono all’unisono! Perché il Florian è anche questo: un luogo dove si incontrano artisti da tutta Italia e tutta Europa, dove si approfondisce la vita umana, un porto di cultura nel mare Adriatico, che fa attraccare navi pesanti e famose ma che dà spazio anche ai navigatori emergenti. E il Caleido Festival nasce proprio con questa idea, di richiamare al Florian Espace artiste e artisti emergenti come Viola Fronterrè e Danna e Gloria Riggio (campionessa nazionale di Poetry Slam) e cantautrici del calibro di Roberta Giallo (pupilla di Lucio Dalla) e Kyoto e la strepitosa pescarese Miriam Ricordi. Tutte queste artiste hanno fatto brillare Pescara e il Florian con la loro arte fatta di emozioni e parole nel weekend appena passato ( 12-13-14 aprile). Il Festival diretto da Chiara Sanvitale e Miriam Ricordi e la collaborazione di Alessandro Vellaccio, con la supervisione e cura di Massimo Vellaccio e Giulia Basel (Direttori del Florian) è stato così strutturato: tre serate con due artiste per serata: una poetessa e una cantautrice. La prima serata ha visto sul palco Gloria Riggio e Roberta Giallo. La Riggio, poetessa di spessore, con contenuti forti e di denuncia fa immergere il pubblico nei suoi occhi azzurri e nel suo flusso di coscienza, che cattura tutti e tutte fino all’ultima parola. Roberta Giallo, ormai esperta navigatrice, ci regala una sorta di monologo tra teatro e musica, tra racconti della sua vita e meravigliose canzoni suonate al pianoforte; tra queste un omaggio a Bologna che come dice la sua canzone è “sia madre sia figlia”. La seconda sera vede in scena come poetessa Viola Fronterrè e cantante Miriam Ricordi con la sua band. Viola fa un genere di poetry slam più teatrale, più recitato e anche lei ci immerge in una storia piena di collegamenti dove i punti di vista sono continuamente ribaltati con un finale a sorpresa e ci regala anche una poesia recitata in dialetto siculo. La Ricordi insieme alla sua band ci fa emozionare davvero tanto, con una voce delicata e suadente che in un attimo diventa rock’n’roll. La terza serata vede in scena Danna e Kyoto. Danna, poetessa di origine abruzzese, per quello che ci racconta non ci fa piangere ma quasi. La sua poesia ha un ritmo veloce e marcato ed echi di buio e luce. Senza dubbio il suo sorriso alla fine dell’esibizione ci regala gioia. Kyoto, si esibisce solitamente a Berlino e in tutta Europa, porta sul palco un genere fuori dallo spazio e dal tempo, senz’altro un po' esoterico. La sua performance è composta da un universo sonoro di matrice elettronica, un tamburo che scandisce il tempo e la sua voce. Che dire.. sono stati tre giorni intensi e ricchi d’arte tra musica, poesia e performance. Il pubblico, sciolto ed emozionato, ha tributato un grande successo con il teatro pieno quasi tutte e tre le sere. Per saperne di più si possono consultare i canali social del Florian Metateatro (YouTube e Instagram). E con Caleido Festival ci si rivide e ritrova il prossimo anno!

 

 

Alessandro Vellaccio

 

Teatro d'Autorə ed altri linguaggi 2023/2024
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Sabato 28 maggio, ore 20.45 al Florian Espace si conclude l’apprezzata rassegna 

FOUR GENERATIONS, quattro generazioni di teatro di ricerca

iniziata il mese scorso all’insegna di Carmelo Bene, padre del teatro di ricerca italiano, e che ha visto avvicendarsi sul palco del Florian spettacoli, incontri, laboratori, presentazioni su e con gli sguardi delle diverse generazioni, tutti eventi con grandi nomi come  Pippo Di Marca, Fabrizio Arcuri, Teatro del Lemming, Marcido Marcidorjs.

Si conclude con la generazione dei giovani artisti del teatro di ricerca, con una rappresentante di grande talento, l’attrice e regista romana Caterina Marino con il suo spettacolo Still Alive, 

drammaturgia e regia Caterina Marino con Caterina Marino, Lorenzo Bruno aiuto regia Marco Fasciana, video creator Lorenzo Bruno, sound designer Luca Gaudenzi. 

Segnalazione Speciale al prestigioso Premio Scenario 2021,  il più importante e ampio osservatorio nazionale sulla creatività emergente italiana.

Sarà l’ultimo tassello, per questa prima edizione, di un percorso generazionale ed estetico sulla e nella Ricerca teatrale italiana.

 

Uno spettacolo minimalista che ci pone di fronte al tema del peso del mondo, che racconta la funzione prima e originaria del teatro, specchio e strumento per superare la fatica e il baratro dell’esistere.

“Caterina Marino ha il coraggio e la simpatia di guardarsi dentro per invitarci a guardare lo spettacolo del mondo, per non rimanere sola e non lasciare fuori nessuno. Still alive è spettacolo che parte dal vuoto per restituire il pieno di una stretta di mano, a ricordare l’immagine chapliniana di Luci della città in cui l’unico sollievo è guardare l’orizzonte insieme.” E ancora “Composizione delicata e preziosa che fa dell’ironia il grimaldello di un racconto di debolezza personale e collettivo insieme”. “Il video, nel suo sapiente utilizzo, insieme alla presenza della performer e del suo aiuto tecnico, divengono unico corpo scenico, in un’invasione di campo che tutti ci sovrasta e che tutti irrimediabilmente ci coinvolge.” Queste le parole della motivazione del Premio Scenario.

Caterina Marino è attrice e autrice romana, cofondatrice della compagnia Binario1310 con la quale approda alla finale del Premio Scenario infanzia 2018 con il progetto Come quando è primavera. Torna nuovamente al Premio Scenario per presentare un progetto interamente scritto, diretto e interpretato da lei. Ad accompagnarla, Luca Gaudenzi in qualità di sound designer e Lorenzo Bruno in qualità di creatore video e “servo di scena”. Ad assisterla dalla regia, infine, Marco Fasciana. Non una compagnia costituita, dunque, ma percorsi che si intrecciano. Still Alive è uno di questi.

 

Con Four Generations il Florian ha puntato l’attenzione sul grande movimento di rinnovamento teatrale che muove i primi passi sul finire degli anni ’50 con maestri del calibro di Carmelo Bene e Carlo Quartucci, rinnovamento che verrà definito via via teatro d’avanguardia, di sperimentazione, di ricerca sottolineando che nell’arco di sessant’anni molte sono le generazioni di artisti che si sono susseguite e che in gran numero sono ancora produttive e militanti. Ricerca e sperimentazione che è la matrice stessa del Florian Metateatro - riconosciuto dal Ministero della Cultura quale Centro di Produzione Teatrale per la ricerca e sperimentazione - in entrambe le sue componenti ovvero il Florian (Pescara) guidato da Giulia Basel e Massimo Vellaccio, compagnia che si affaccia alla ribalta nazionale negli anni ’80, e il Metateatro (Roma) di Pippo Di Marca uno dei padri dell’avanguardia degli anni ’70. 

La rassegna, iniziata con le prime quattro generazioni quest’anno per proseguire nei prossimi anni,  ha dato e darà evidenza al susseguirsi delle generazioni e alla capacità di elaborare modalità sempre nuove, diverse e tuttavia riconducibili a matrici comuni del teatro di ricerca. Svilupperà via via una mappa attraverso spettacoli, momenti di riflessione, presentazioni di libri, visioni guidate di materiali video con il contributo degli artisti, testimoni e di studiosi.  

 

Biglietti su https://oooh.events/evento/still-alive-biglietti-4/#

 

 

𝘼𝙧𝙩𝙞𝙣𝙫𝙞𝙩𝙖 Festival

al Florian Espace

𝟭𝟬 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟬𝟬 𝗲 𝟭𝟭 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟬.𝟰𝟱

𝙒𝙝𝙖𝙩 𝙞𝙨 𝙖 𝙛𝙖𝙣𝙘𝙮 𝙬𝙤𝙧𝙙 𝙛𝙤𝙧 𝙚𝙣𝙙𝙞𝙣𝙜

di Anna Basti e Chiara Caimmi

𝘵𝘦𝘢𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘢𝘯𝘻𝘢

 

Quanti ultimi baci hai dato? Quanti scatoloni da trasloco hai imballato? Quanti biglietti solo andata hai comperato? Quanti lavori hai cambiato? Quante volte hai sentito il tuo cuore farsi in mille pezzi? Quante volte hai dovuto ricominciare? E' successo tante, tantissime volte. E nonostante ciò, ogni fine ci coglie impreparate.

 

Con il sostegno di Muta Imago, Tendance, ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale / Progetto OIKOS, Carrozzerie n.o.t., Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e ACS Abruzzo Circuito Spettacoli e con il supporto di ORBITA/Spellbound.

 

consigliata la  prenotazione 334.6652279

Artinvita Biglietti interi 15€ ridotti 12€   ingresso con mascherina

 

 

 

 

 

A vent’anni della scomparsa di Carmelo Bene

Il Florian Metateatro presenta la nuova rassegna 

FOUR GENERATIONS

quattro generazioni di teatro di ricerca 

dal 22 aprile al 28 maggio al Florian Espace

Spettacoli, incontri, laboratori, presentazioni su e con gli sguardi delle diverse generazioni.

 

Con Pippo Di Marca, Fabrizio Arcuri, Teatro del Lemming, Marcido Marcidoris, Caterina Marino . 

 

Con Four Generations il Florian punta l’attenzione sul grande movimento di rinnovamento teatrale che muove i primi passi sul finire degli anni ’50 con maestri del calibro di Carmelo Bene e Carlo Quartucci, rinnovamento che verrà definito via via teatro d’avanguardia, di sperimentazione, di ricerca sottolineando che nell’arco di sessant’anni molte sono le generazioni di artisti che si sono susseguite e che in gran numero sono ancora produttive e militanti. Ricerca e sperimentazione che è la matrice stessa del Florian Metateatro - riconosciuto dal Ministero della Cultura quale Centro di Produzione Teatrale per la ricerca e sperimentazione - in entrambe le sue componenti ovvero il Florian (Pescara) guidato da Giulia Basel e Massimo Vellaccio, compagnia che si affaccia alla ribalta nazionale negli anni ’80, e il Metateatro (Roma) di Pippo Di Marca uno dei padri dell’avanguardia degli anni ’70. 

In questa nuova rassegna si darà evidenza al susseguirsi delle generazioni e alla capacità di elaborare modalità sempre nuove, diverse e tuttavia riconducibili a matrici comuni. Si inizierà con le prime quattro generazioni quest’anno, ed altre nei prossimi anni, a sviluppare via via una mappa attraverso spettacoli, momenti di riflessione, presentazioni di libri, visioni guidate di materiali video con il contributo degli artisti, testimoni e di studiosi. 

 

 

 

 

 

 

 

 

A conclusione di FEMMINILE PLURALE  l’Arte delle Donne

Sabato 2 Aprile ore 20.45

Concerto

Miriam Ricordi

Release nuovo album “Cibo e Sesso”

Musica, testi, voci e chitarre Miriam Ricordi, Matteo Teodoro basso elettrico, Valerio Camplone batteria, Luca Ricordi sax, tastiere

 

Si conclude con un concerto dalla grande carica rock la rassegna Femminile Plurale, che ha portato sul palco del Florian i vari linguaggi artistici toccati dalla creatività femminile, dalla musica classica, alla scrittura letteraria, al racconto del mito e delle muse. Un mese, quello iniziato il 5 marzo, che il pubblico pescarese ha molto apprezzato rinnovando la presenza a tutti gli incontri.

 

La serata del 2 aprile la cantautrice pescarese Miriam Ricordi presenterà il suo nuovo album dal titolo “Cibo e Sesso”. Proprio il giorno dopo l’uscita del videoclip dell’ultimo singolo estratto, Metabolismo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FEMMINILE PLURALE  l’Arte delle Donne

𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟲 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟬.𝟰𝟱 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟮𝟳 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟬𝟬

𝙋𝙖𝙧𝙡𝙖, 𝘾𝙡𝙞𝙩𝙚𝙢𝙣𝙚𝙨𝙩𝙧𝙖!

un’eterna tragedia, in versi

Compagnia Barletti-Waas

Prima assoluta

con Lea Barletti e Gabriele Benedetti

regia di Werner Waas

 

con il sostegno di Florian Progetto Oikos

con Lea Barletti e Gabriele Benedetti

regia di Werner Waas

con il sostegno di Florian Progetto Oikos Residenza per Artisti e Consorzio Altre Produzioni Indipendenti

Clitemnestra è uno dei tanti “danni collaterali” della gloriosa Storia degli uomini, nello specifico la guerra di Troia, con i suoi eroi (maschi) perdenti o vincenti che siano, le sue vittime sacrificali (donne, bambini) che assurgono agli onori di quella stessa storia grazie al proprio sacrificio (Ifigenia, per esempio). Clitemnestra è nota prima come moglie fedifraga e assassina di Agamennone, poi in quanto vittima del matricidio del figlio Oreste per vendicare la morte del padre. Il testo parte da una riflessione sulla condizione femminile in una società ancora oggi per molti aspetti patriarcale, che nei testi greci emerge spesso rappresentata sotto due uniche possibili variabili: quella della sottomissione o quella della ribellione, per lo più violenta. Clitemnestra cerca coscientemente e dolorosamente un'altra via, un'altra storia.

 

 

FEMMINILE PLURALE  l’Arte delle Donne

 Domenica 20 marzo, alle ore 19.00  Florian Espace

Compositrici concerto-spettacolo

ideazione e cura Simona Ampolo Rella

musiche di Clara Wieck-Schumann, Germaine Tailleferre, Louise Farrenc, Amy Beach, Nadia Boulanger, Cecile Chaminade, Anna Bon, Giovanna Barbati

testi e allestimento scenico Giulia Basel

con Simona Ampolo Rella, pianoforte, Giovanna Barbati, violoncello, Lorenza Summonte, flauto

voci narranti Giulia Basel, Antonella De Collibus

collaborazione tecnica Renato Barattucci e Matteo Panzieri

produzione Florian Metateatro

 

Con Compositrici il Florian inizia un percorso di indagine nel campo della musica tra ‘800 e ‘900, attraverso il quale dare il proprio contribuito alla conoscenza del grande e sommerso mondo della creatività femminile. Le musiciste hanno scritto sinfonie, opere, sonate, concerti, trii e quartetti come i colleghi musicisti e non certo solo forme musicali brevi o di "effetto" immediato o, peggio, da salotto. Ieri come oggi abbiamo donne con energia vitale, passione e tenacia, dedizione e convinzione tali da "bucare" il mercato. Clara Schumann è stata tra i pianisti più importanti della sua epoca, e parliamo di pianisti del calibro di Liszt o Chopin, con tournée dalla Francia alla Russia. La Tailleferre era amica di Picasso e Modigliani, Ravel e Milhaud e Chaplin. Solamente la guerra ha bloccato per un periodo la sua vena creativa. Di Nadia Boulanger direttrice d’orchestra, organista e docente di musica diremo anzitutto che compose giovanissima, a quattro mani con Raul Pugno, l’opera “La Ville Morte” trasposizione operistica in francese de “La Città Morta” di Gabriele d’Annunzio. Tra i suoi allievi più noti citiamo: Bacalov, Baremboin, Bernstein, Copland, Gershwin, Philip Glass, Herbie Hancock, Astor Piazzolla. 

Di loro e delle altre autrici narreremmo e ascolteremo le composizioni ma anche le storie di vite complesse e affascinanti.

 

 

 

 

 

 appuntamento speciale

Tuttə a Teatro! Festa del Papà

 

Sabato 19 marzo Auditorium Flaiano

Alle ore 17.00 il pomeriggio inizierà con il consueto appuntamento dei 

Racconti a teatro a cura del Florian Metateatro, questa settimana con il racconto del libro per ragazzə a tema ambientalista Messaggi in bottiglia di Simona Barba con le illustrazioni di Isabella Micati, la nuova uscita della casa editrice abruzzese Chiaredizioni. Alle voci narranti non solo le due autrici ma anche le piccole Sara e Valeria.

e alle ore 17.30   

PINOCCHIO

spettacolo musicale per pupazzi, ombre, attori e un burattino di legno +4 anni

Teatro del Drago

 

Con Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Mariasole Brusa e Gianluca Palma

Ideazione, allestimento e messinscena Teatro del Drago

Dalle tavole originali di Alain Letort Colorate da Gianni Plazzi Pupazzi di Mauro Monticelli Musiche originali di Claudio Capucci e Morrigan’s Wake.

La compagnia ravennate Teatro del Drago porta anche a Pescara uno spettacolo “cult” che ha girato il mondo con le sue oltre 1200 repliche, oltre che in tutta Italia anche al Festival di San Antonio (Texas), in Cina, Giappone, Taiwan, Israele, Tunisia oltre che in tutti i paesi dell’Europa fra cui, solo per citarne alcuni, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Inghilterra, Austria, Ungheria, Polonia, Grecia e molti altri, facendo conoscere il particolare percorso artistico contemporaneo della compagnia basato su una drammaturgia per immagini e una originale tecnica di animazione a vista.

Il Teatro del Drago, con i fratelli Mauro e Andrea, rappresentano oggi la quinta generazione della Famiglia Monticelli,  famiglia d’arte attiva nel settore dei burattini e delle marionette dalla prima metà del XIX secolo. Oggi proseguono un filone artistico basato sul linguaggio del teatro di figura sia tradizionale (burattini in baracca) che contemporaneo (pupazzi, ombre, animazione a vista). Nel corso di più di 40 anni di attività la compagnia ha prodotto più di 30 spettacoli, tutti rappresentati anche all’estero nei più importanti festival di settore, e porta avanti la conservazione del patrimonio storico di famiglia nel Museo ”La casa delle Marionette” nel centro di Ravenna.

 

 

 

 

 

FEMMINILE PLURALE  l’Arte delle Donne

 

 

domenica 13 marzo alle ore 18.00 

Musa e Getta - Luisa Baccara. Prove di vita intima 

di Tea Ranno, con Arianna Ninchi, Anna Paola Vellaccio e Stefania Sindona al pianoforte, luci Renato Barattucci, cura Giulia Basel. 

 

Luisa Baccara, celebre pianista che sacrificò una carriera che si annunciava brillante al grande amore della sua vita: Gabriele D’Annunzio. Aveva 27 anni quando conobbe il Vate, nel 1919 a Venezia, già cinquantaseienne. Lo seguì a Fiume e non lo abbandonò dopo la disfatta, ma gli rimase accanto, nonostante tutto, fino alla fine, avvenuta nel 1938, come “Signora del Vittoriale”. Sulle sue tracce si è posta la scrittrice Tea Ranno elaborando un testo per la raccolta Musa e Getta, promossa da Arianna Ninchi che con Anna Paola Vellaccio darà voce  alla sua storia. E naturalmente non mancherà la presenza della musica pianistica evocata da Stefania Sindona. Una musa, Luisa Baccara, che certamente a Pescara città di D’Annunzio, merita ancor più di essere ricordata, e proprio il giorno dopo la nascita del poeta, il 12 marzo 1863. La presentazione a Femminile Plurale sarà il suo primo debutto.

 

A seguire, in collaborazione con la Libreria On The Road,  presentazione del libro Musa e Getta - sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate) a cura di Arianna Ninchi e Silvia Siravo (Ponte alle Grazie, Milano 2021) con Tea Ranno, Arianna Ninchi, Anna Paola Vellaccio, introduce Franca Minnucci.

Stagione TEATRO dAUTORE 

e altri linguaggi  2022 

al Florian Espace 


FEMMINILE PLURALE  l’Arte delle Donne

marzo / aprile al Florian Espace 

una prima rassegna di musica, teatro, letteratura

 

Quest’anno il Florian Metateatro ha sentito l’esigenza di rendere più evidente e più decisa l’attenzione che da sempre rivolge alla creatività femminile e ai temi della disparità di genere. E lo fa enucleando, all’interno della programmazione di Teatro d’Autore ed altri linguaggi, una apposita Rassegna “Femminile Plurale - l’Arte delle Donne” che si svolge nel mese di Marzo ma che costellerà anche altri momenti dell’anno sia per quanto riguarda le programmazioni che le produzioni. Curatrici del progetto triennale Femminile Plurale sono Giulia Basel, Isabella Micati, Chiara Sanvitale, Flavia Valoppi, Anna Paola Vellaccio che si avvarranno anche di collaborazioni mirate. “Femminile Plurale – l’Arte delle Donne” è infatti un progetto che riguarda diverse discipline artistiche anche in interazione tra loro con spettacoli dal vivo di teatro, musica, danza ma anche presentazioni di libri, mostre, accadimenti video e momenti di approfondimento filosofico-culturale. 

5 marzo ore 17.30 al Florian Espace

Messaggi in bottiglia

La presentazione del libro per ragazzə di Simona Barba con le illustrazioni di Isabella Micati, nuova uscita della casa editrice abruzzese Chiaredizioni.

L’incontro sarà moderato da Flavia Valoppi, con le letture dal vivo dei piccoli Pinoli Michele, Sara e Valeria. A seguire la merenda per tuttə.

 

La recentissima pubblicazione, uscita in gennaio per la casa editrice abruzzese che sempre di più sta trovando spazio nella letteratura per ragazzə, sarà presentata al Florian Espace dalle due autrici, poliedriche personalità della vita ambientalista (e non solo) pescarese, Simona Barba e Isabella Micati che insieme formano  il duo LePine, autrici e conduttrici del programma radiofonico omonimo di Radio Città Pescara, vivida realtà cittadina di informazione, approfondimento e musica del network nazionale Radio Popolare. Il libro presentato tratta di temi ambientali dal punto di vista di una bambina

 

domenica 13 marzo alle ore 18.00 

Musa e Getta - Luisa Baccara. Prove di vita intima di Tea Ranno, con Arianna Ninchi, Anna Paola Vellaccio e Stefania Sindona al pianoforte, luci Renato Barattucci, cura Giulia Basel. 

La prima protagonista sarà Luisa Baccara, celebre pianista che sacrificò una carriera che si annunciava brillante al grande amore della sua vita: Gabriele D’Annunzio. Aveva 27 anni quando conobbe il Vate, nel 1919 a Venezia, già cinquantaseienne. Lo seguì a Fiume e non lo abbandonò dopo la disfatta, ma gli rimase accanto, nonostante tutto, fino alla fine, avvenuta nel 1938, come “Signora del Vittoriale”. Sulle sue tracce si è posta la scrittrice Tea Ranno elaborando un testo per la raccolta Musa e Getta, promossa da Arianna Ninchi che con Anna Paola Vellaccio darà voce  alla sua storia. E naturalmente non mancherà la presenza della musica pianistica evocata da Stefania Sindona. Una musa, Luisa Baccara, che certamente a Pescara città di D’Annunzio, merita ancor più di essere ricordata, e proprio il giorno dopo la nascita del poeta, il 12 marzo 1863. La presentazione a Femminile Plurale sarà il suo primo debutto.

A seguire, in collaborazione con la Libreria On The Road,  presentazione del libro Musa e Getta - sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate) a cura di Arianna Ninchi e Silvia Siravo (Ponte alle Grazie, Milano 2021) con Tea Ranno, Arianna Ninchi, Anna Paola Vellaccio, introduce Franca Minnucci.

Il libro propone le voci di sedici scrittrici italiane fra le più amate e apprezzate, chiamate a scegliere ciascuna una “musa” da raccontare: donne indimenticabili, ma a volte dimenticate, che per lo spazio di una notte o per una vita intera, hanno stretto relazioni complesse e pericolose con uomini celebri e a volte ingombranti. Distanti e vicine, talentuose e affascinanti, sono forse state vittime di un'epoca troppo maschilista, ma oggi sono pronte a farsi ascoltare e a riscattare dall’oblio vite straordinarie.

 

si continua 

Domenica 20 marzo, alle ore 19.00 

Compositrici concerto-spettacolo a cura di Simona Ampolo Rella, musiche di Clara Wieck-Schumann, Germaine Tailleferre, Louise Farrenc, Amy Beach, Nadia Boulanger, Cecile Chaminade, Anna Bon, Giovanna Barbati; elaborazione testi Giulia Basel; con Simona Ampolo Rella, pianoforte, Giovanna Barbati, violoncello, Lorenza Summonte,  flauto; voci narranti Giulia Basel, Antonella De Collibus. 

Con Compositrici il Florian inizia un percorso di indagine nel campo della musica tra ‘800 e ‘900, attraverso il quale dare il proprio contribuito all’emersione del grande sommerso mondo della creatività femminile. Le musiciste hanno scritto sinfonie, opere, sonate, concerti, trii e quartetti come i colleghi musicisti e non certo solo forme musicali brevi o di "effetto" immediato o, peggio, da salotto. Ieri come oggi abbiamo donne con energia vitale, passione e tenacia, dedizione e convinzione tali da "bucare" il mercato. Clara Schumann è stata tra i pianisti più importanti della sua epoca, e parliamo di pianisti del calibro di Liszt o Chopin, con tournée dalla Francia alla Russia. La Tailleferre era amica di Picasso e Modigliani, Ravel e Milhaud e Chaplin. Solamente la guerra ha bloccato per un periodo la sua vena creativa. Di Nadia Boulanger direttrice d’orchestra, organista e docente di musica diremo anzitutto che compose giovanissima, a quattro mani con Raul Pugno, l’opera “La Ville morte” trasposizione operistica in francese de “La Città morta” di Gabriele d’Annunzio. Tra i suoi allievi più noti citiamo: Bacalov, Baremboin, Bernstein, Copland, Gershwin, Philip Glass, Herbie Hancock, Astor Piazzolla. 

Di loro e delle altre autrici narreremmo e ascolteremo le composizioni ma anche le storie. 

 

e ancora

Sabato 26 marzo ore 20.45 e domenica 27 ore 19.00, 

la  Compagnia italotedesca Barletti-Waas in 

Parla, Clitemnestra! un’eterna tragedia, in versi

di Lea Barletti  con Lea Barletti e Gabriele Benedetti regia  Werner Waas  Produzine  Barletti/Waas

con il sostegno di Florian Progetto Oikos Residenza per Artisti e Consorzio Altre Produzioni Indipendenti.

Clitemnestra è uno dei tanti “danni collaterali” della gloriosa Storia degli uomini, nello specifico la guerra di Troia, con i suoi eroi (maschi) perdenti o vincenti che siano, le sue vittime sacrificali (donne, bambini) che assurgono agli onori di quella stessa storia grazie al proprio sacrificio (Ifigenia, per esempio). Clitemnestra non merita che le si intitoli una tragedia, una storia a sé. 

Clitemnestra è nota prima come moglie fedifraga e assassina di Agamennone, poi in quanto vittima del matricidio che il figlio Oreste compirà per vendicare la morte del padre. E la sua storia? Non pervenuta.  Il testo parte da una riflessione sulla condizione femminile in una società ancora oggi sotto molti aspetti patriarcale, una condizione che ha le sue origini nell'antichità e che nei testi greci, emerge spesso rappresentata sotto due uniche possibili variabili: quella della sottomissione o quella della ribellione, per lo più violenta, e di conseguenza destinata a condanna e repressione. Clitemnestra cerca coscientemente e dolorosamente un'altra via, un'altra possibile rappresentazione di sé stessa come parte della società, un'altra storia. Cerca di cambiare la narrazione  del (e dal) femminile.

 

conclude questo primo ciclo 

Sabato 2 aprile, ore 20.45, Cibo e Sesso - Miriam Ricordi in concerto presentazione ufficiale del nuovo disco con Miriam Ricordi voce e chitarre, Valerio Camplone batteria, Matteo Teodoro basso

elettrico, Luca Ricordi sax e tastiere. 

Da una riflessione sui bisogni naturali e vitali del genere umano, spesso canalizzati e soffocati da regole sociali, prende spunto la grintosa e determinata cantautrice pescarese per il titolo e le tematiche del suo secondo album. Il suo sound con una forte identità personale parte dal rock alternativo internazionale pur innestandosi nell’alveo della tradizione rock italiana. Miriam Ricordi ha già alle spalle importanti esperienze con il mondo musicale italiano, si esibisce infatti a fianco di artisti come Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Marina Rei, Coez e Le luci della centrale elettrica. In scena la cantautrice e chitarrista sarà affiancata dal suo gruppo storico.

 

 

 

FEMMINILE PLURALE  l’Arte delle Donne

5 marzo ore 17.30 al Florian Espace

Messaggi in bottiglia

La presentazione del libro per ragazzə di Simona Barba con le illustrazioni di Isabella Micati, nuova uscita della casa editrice abruzzese Chiaredizioni.

L’incontro sarà moderato da Flavia Valoppi, con le letture dal vivo dei piccoli Pinoli Michele, Sara e Valeria. A seguire la merenda per tuttə.

 

La recentissima pubblicazione, uscita in gennaio per la casa editrice abruzzese che sempre di più sta trovando spazio nella letteratura per ragazzə, sarà presentata al Florian Espace dalle due autrici, poliedriche personalità della vita ambientalista (e non solo) pescarese, Simona Barba e Isabella Micati che insieme formano  il duo LePine, autrici e conduttrici del programma radiofonico omonimo di Radio Città Pescara, vivida realtà cittadina di informazione, approfondimento e musica del network nazionale Radio Popolare.

 

Il libro presentato tratta di temi ambientali dal punto di vista di una bambina

 

Lara grazie alla sua curiosità e alla sua fantasia, riuscirà a capire
che anche una bambina può modificare il mondo intorno a lei: basta iniziare da un messaggio in bottiglia...

 

Messaggi in bottiglia pone l’attenzione alle connessioni ambientali presenti nella vita di tuttə. Siamo soliti pensare natura e città in due mondi separati e autonomi, mentre la natura, gli animali, l’ambiente tutto, permeano in modo silenzioso la vita di tutti i giorni. I bambini sono più pronti a riconoscere tali connessioni e a capire le contraddizioni del nostro modo di vivere. Il libro punta l’attenzione sul fine delle nostre azioni, riflettendo sull’importanza di proteggere l’ambiente e noi stessi.

Florian Espace

25 e 26 febbraio 2022 ore 20.45

Bambola, la strada di Nicola

Uno spettacolo musicale diretto e interpretato da Gianni De Feo

di Paolo Vanacore una produzione Florian Metateatro

direzione musicale Alessandro Panatteri scene e costumi Roberto Rinaldi foto e grafica Manuela Giusto aiuto regia Chiara Sanvitale

Nicola, in una dimensione tra Reale e Immaginario, racconta in prima persona la lunga strada della sua vita rivedendo per prima cosa la sua venuta al mondo sul finire degli anni sessanta del secolo scorso in una qualunque periferia romana. Fanno da sfondo a queste prime vicende, le voci e le contestazioni delle scatenate femministe che rivendicano la libertà delle proprie scelte sessuali. Ma Nicola sceglie di percorrere una nuova strada attraverso un processo di conoscenza di una doppia identità. L’immagine riflessa si trasforma sdoppiandosi in BAMBOLA.

Sentimenti, passione e tradimenti sullo sfondo delle più belle canzoni di Patty Pravo.

 

 

 

Florian Espace

18 e 19 febbraio ore 20.45

20 febbraio ore 18.00

Arturo

di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich

produzione Florian Metateatro e Rueda/Habitas

scena Fiammetta Mandich suono Dario Costa luci Marco Guarrera illustrazioni Margherita Nardinocchi grafica Clarice, Simone Galli foto Simone Galli, Elisa Nocentini assistenza e cura Anna Ida Cortese

con il contributo di Associazione Scenario || Teatro Due Mondi || ACS - Abruzzo Circuito Spettacolo || Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro) || residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t. con il sostegno di Teatro di Roma - Teatro Nazionale

Spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2020 e finalista del Premio In-Box Blu 2021.

 

Arturo nasce dall’incontro di due registi/autori che condividono lo stesso dolore: la perdita dei propri padri. Da qui l'esigenza di trasformare le autobiografie da memorie private ad atto collettivo e universale. L'intento è di trattare la morte, spesso vista come un tabù, con la voglia non di compatirsi o cercare conforto, bensì trasformando il dolore in atto creativo.

"Arturo affronta in modo sobrio e composto il dolore per la morte del padre senza mai scadere nella retorica e riunendo in un’emozione autentica le nuove generazioni e il pubblico adulto." - dalla motivazione dle Premio Scenario

Spettacolo adatto ad un pubblico adulto e di ragazzə

 

Laboratorio "Costruendo Arturo"

a cura di Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich 

domenica 20 febbraio

 10.30 / 13.00

Costruendo ARTURO _laboratorio è un momento

intimo in cui dialogare apertamente sul rapporto con la figura paterna, dando ai partecipanti del

laboratorio la possibilità di esplorare in prima persona la struttura drammaturgica.

Si alterneranno momenti di scrittura, improvvisazione ed

esercizi in gruppo, tutti legati ai titoli dei quadri da presentati nello spettacolo, cercando sempre un confronto diretto con il reale, senza menzogna. Sarà interessante vedere come cambia l’approccio al lavoro a seconda di chi lo

attraverserà: chi è padre, chi è figlio, chi il padre lo ha ancora, chi non lo ha mai avuto, chi non lo ha più.

prenotazione necessaria 085.4224087 329 957 3320

Costo del laboratorio 30€ comprensivo di biglietto per lo spettacolo

Costo solo laboratorio 20€

 

 

 

 

 

una produzione Florian Metateatro 

Giovedi 10 Febbraio 2022 per la Giornata del Ricordo

Uno spettacolo in video sull'esodo giuliano-dalmata, in occasione della Giornata del Ricordo,  sulla pagina Facebook e sul Canale You Tube del Florian

 

 

Quell'Italia di là dal mare
drammaturgia e regia Giulia Basel

realizzazione e regia video Alessio Tessitore

Gli interpreti: Giulia Basel, Donatella Bracali, Emanuela D’Agostino, Antonella De Collibus, Umberto Marchesani, Chiara Sanvitale, Alessio Tessitore, Flavia Valoppi, Alessandro Vellaccio, Anna Paola Vellaccio, Massimo Vellaccio.

Simona Ampolo Rella pianoforte, Giovanna Barbati violoncello

Suono in presa diretta Isabella Micati, fonico riprese musicali Renato Barattucci, assistente Matteo Panzieri. 

 

“Non è vero che io, e tutti i trecentocinquantamila esuli istriani, siamo, eravamo, borghesi e fascisti. Non è vero che tutta l’Istria era slava e doveva tornare alla Jugoslavia. Non è vero che tutta la mia gente è solo nostalgica e irridentista”.

“E se foste rimasti? Se con astuta pazienza foste rimasti in Istria, a casa vostra, le vostre case, le vostre stalle, le vostre campagne, i vostri appartamenti, non sarebbero stati occupati. Tutti i liberatori se ne sarebbero andati, uno dopo l’altro”

“Non fummo noi a volercene andare; la verità era ed è che “loro” non ci volevano su quelle terre, di cui pretendevano di cancellare, insieme alla nostra presenza, anche la storia…”

Con questo dialogo a distanza tra Anna Maria Mori e Nelida Milani, due significative scrittrici entrambe istriane di Pola, che mirabilmente esprimono le ragioni e i sentimenti degli “andati” e dei “rimasti”, comunque esuli di un’Italia di là dal mare, che a stento sopravvive oggi più nel ricordo che nella realtà; ha inizio il lavoro che il Florian Metateatro ha realizzato con la collaborazione di ANVGD-Associazione Nazionale Venezia-Giulia Dalmazia e ADIM-LCZE Associazione Dalmati Italiani nel Mondo - Libero Comune di Zara in Esilio.

 

 

 

 

 -- RIMANDATO --- Sabato 8 Gennaio 2022 al Florian Espace

ore 20.45 Miriam Ricordi 

Presentazione del nuovo disco “Cibo e Sesso” della cantautrice pescarese che si esprime con una chitarra in un connubio di romanticismo e carica rock. Ha portato i suoi brani in Italia e in Europa, esibendosi nel 2014 al Parlamento di Berlino in occasione della Giornata della Memoria. Si esibisce a fianco di artisti come Eugenio Finardi, Modena City Rambles, Marina Rei, Coez e Le luci della centrale elettrica.

Biglietti 3€

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 A TEATRO COMUNALE 

COL FLORIAN  2021/2022

 

Teatro Comunale di Città Sant’Angelo

Sabato 18 Dicembre 2021 ore 21.00 

PEERGYNTRIP  

produzione Teatro del Loto

Uno spettacolo per tutti a partire dai 12 anni

 

tratto da Henrik Ibsen, adattamento e regia Stefano Sabelli

con Eva Sabelli, Gianantonio Martinoni, Bianca Mastromonaci, Matteo Palazzo, Fabrizio Russo, musiche dal vivo Piermarino Spina musicista in scena Piermarino Spina

 

Una riscrittura visionaria dellopera più onirica e fantastica di Ibsen, composta durante un viaggio in Italia, fra Roma, Positano e Ischia. I climi mediterranei rivivono nello spettacolo, pensato con grande libertà creativa, dove Peer Gynt, giovane cacciatore di renne, è per la prima volta interpretato da una attrice, Eva Sabelli. Il ribaltamento di storie e paesaggi, scanditi dalle musiche originali di Edvard Grieg, ci trasportano in una grande favola moderna, che sorprende con continue invenzioni visive e narrative.

 

La vita di Peer, personaggio che interpreta tutte le sfide romantiche dell’uomo ottocentesco alle prese con la rivoluzione industriale e la modernità, si snocciola come uno schioccare di dita che mette in comunicazione in uno stesso tempo, visibile e no, tutte le età dell’uomo, sfogliate come gli strati di una cipolla, alla ricerca di un cuore che (come l’isola) non c’è. 

Peer Gynt, simpatica canaglia, spaccone e ribelle, bugiardo come Pinocchio e riluttante a crescere come Peter Pan – personaggi di cui è a suo modo antesignano e che questa regia tiene presenti – passa da una frottola all’altra, come da un’avventura all’altra. Segue, impavido, l’imperativo “Sii te stesso!”

 

Uno spettacolo pensato con grande libertà creativa, recitato su una scena composta da un grande patchwork di pelli e pellicce miste che ricordano le renne che Peer racconta di aver cacciato.  Le musiche sono arrangiate ed eseguite dal vivo, anche attraverso l’uso di campionature elettroniche e strumenti etnici, come cornamuse e zampogne, si intrecciano a temi moderni e canzoni, da Califano ed Elvis Presley. Cinque attori e attrici danno vita e corpo a tutti i personaggi dell’opera originale e si alternano sia in ruoli maschili che femminili, accentuano il gioco onirico e la dimensione fantastica di un’opera d’irresistibile fantasia. 

 

 

come di consueto alle ore 20.15 lo spettacolo sarà receduto da

Racconti a Teatro

 

lettura spettacolo a cura del Florian Metateatro con Alessio Tessitore con Anna Paola Vellaccio

 

 

 

Sabato 11 dicembre ore 12.00
pagina Facebook Florian Metateatro

Le Doralinde. Storie di donne nelle arti

Per questa edizione il Florian Metateatro propone, all’interno del Progetto Oikos Residenze per Artisti nei territori, un incontro on line, sulla pagina Facebook del teatro e sul proprio canale youtube, sul tema scelto dalle due curatrici Sibilla Panerai e Isabella Micati “Il femminile nell’Arte”, con la regia video di Alessio Tessitore, La Galina Caminante e il supporto tecnico di BluFactory. Le ospiti di questa edizione sono Daniela D’Arielli e Elisa Di Liberato del collettivo Mali Weil.

Le Doralinde è un format di Isabella Micati, Alessio Tessitore, Flavia Valoppi, con protagoniste femminili ogni volta differenti, dove approfondire e soprattutto narrare vite e arti. Il primo episodio è dell’8 marzo 2021, visibile sui canali social del Florian e ancora disponibile online.

Per l’evento nazionale Giornata del Contemporaneo, Le Doralinde si apre al dialogo tra quattro donne d’arte: Sibilla Panerai, storica dell’arte e docente di Storia dell’Arte Contemporanea; Isabella Micati, direttrice di produzione presso La Galina Caminante e responsabile della comunicazione per il Florian Metateatro e tessitrice; l’artista abruzzese Daniela d’Arielli e Elisa Di Liberato, artista del collettivo trentino Mali Weil, costituito assieme a Lorenzo Facchinelli e Mara Ferrieri. 

 

Il discorso si dipana sulla relazione che intercorre tra la loro opera e il cucito, la tessitura, il ricamo, che hanno rappresentato uno dei primi ambiti di riconoscimento e autodeterminazione femminile.  I miti legati al femminile narrano da sempre la relazione indissolubile tra le donne, il telaio e la cucitura, si pensi ad Aracne, Penelope e le Parche, le Moire e le Norne della mitologia nordica, che tessevano la trama della vita, custodendone e tramandandone il segreto da donna a donna. Ripercorrendo la storia dell’arte tessile, attraverso la comparazione con la mitologia e il suo substrato femminista, dalle esperienze del Bauhaus fino alle più contemporanee espressioni, da Louise Bourgeois a Marisa Merz, da Rosemarie Trockel, Magdalena Abakanovitz e Tracey Emin fino a Maria Lai, ecco dipanarsi trame di vita pronte a intrecciarsi e a mostrare l’infinita opera di creazione delle donne artiste.

Le Doralinde si focalizza sulla più recente attività di Daniela d’Arielli, nota in Italia e all’estero per i suoi dipinti e fotografie che traggono ispirazione dall’elemento acquatico e che, durante il lockdown in una sorta di pratica meditativa per riunire ciò che era separato, ha intrapreso un lavoro con il cucito che lega poesia, tradizione popolare e segno. D’Arielli presenta in anteprima la nuova tela cucita, realizzata appositamente per l’evento.
Elisa Di Liberato per Mali Weil, narra la relazione che intercorre nella loro opera tra arte, design e performance. Le loro installazioni, in cui si confondono e intrecciano indagini storiche e antropologiche, politica e bioetica, presuppongono sempre la dimensione partecipativa, declinata in laboratori e azioni performative in grado di coinvolgere profondamente le persone. Per l’occasione dialoga proprio con la realizzatrice delle loro opere tessili, Isabella Micati, che ha partecipato ai progetti Forest e Aphrodisia.

 

 

 

 

per Teatro d'Autore all'Auditorium Flaiano

Venerdì 26 Novembre ore 20.45

𝗟𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗜𝗖𝗔𝗧𝗘𝗭𝗭𝗔 𝗗𝗘𝗟 𝗣𝗢𝗖𝗢 𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗡𝗜𝗘𝗡𝗧𝗘


Roberto Latini legge Mariangela Gualtieri

𝘱𝘳𝘰𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘍𝘰𝘳𝘵𝘦𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘛𝘦𝘢𝘵𝘳𝘰 / 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘪𝘢 𝘓𝘰𝘮𝘣𝘢𝘳𝘥𝘪-𝘛𝘪𝘦𝘻𝘻𝘪

𝗽𝗼𝗲𝘀𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 𝗚𝘂𝗮𝗹𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗽𝗿𝗲𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶

𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝘀𝘂𝗼𝗻𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗹𝘂𝗰𝗮 𝗠𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶

Dopo lo spettacolo Incontro con Roberto Latini e Gianluca Misiti a cura di Massimo Vellaccio e Paolo Verlengia

 

La grande poetessa cesenate presta le sue parole possenti a un interprete di rara sensibilità, Roberto Latini. Un concerto poetico ricco di quella capacità che solo i poeti e i grandi interpreti hanno: stare nei silenzi intorno alle parole.

prenotazione vivamente consigliata 085.4224087 393.9350933

 

 

 

 

 

 

per Teatro d'Autore al Florian Espace

Venerdì 12 Novembre ore 20.45

LA CHIAVE DELL'ASCENSORE

di Agota Kristof

traduzione di Elisabetta Rasy,

con Anna Paola Vellaccio regia di Fabrizio Arcuri

una coproduzione Florian Metateatro / 

Accademia degli Artefatti 

con la partecipazione di Umberto Marchesani e l'assistenza tecnica di Andrea Micaroni

 

Una bella castellana che aspetta il suo principe, una moglie che aspetta il marito. La trappola della torre d'avorio, del nido d'amore che diventa luogo di reclusione. La voce insopprimibile di una donna

 

“… è  stupefacente lanalogia tra la commedia che abbiamo letto e quanto ascoltiamo nella misura in cui ne è stupefacente la differenza – per la ricchezza e lancinante potenza dei toni e per gli effetti e suggestioni di luci!”. Franco Cordelli - Il Corriere della Sera. 

un impianto che da preraffaellita tende all'artificiale, all'alieno, all'androide. Con un contributo intenso dell'interprete, Anna Paola Vellaccio, che ha in extremis una reazione furiosa, con toni da fantascienza allucinata e visionaria, senza smettere però d'essere umana.”
Rodolfo Di Giammarco- La Repubblica.it

:“… il testo della Kristóf viene proposto nellinterpretazione intensa e struggente di Anna Paola Vellaccio, allestimento e regia di Fabrizio Arcuri, Premio della critica 2010 e, nel 2011, Premio Ubu e Premio Hystrio alla regia … la vocalità di Anna Paola Vellaccio è di unintensità che mette i brividi, vira nel giro di un istante dalla narrazione, alla cantilena dolente, al grido straziato, e ricalca con la voce il senso del racconto fino a punte onomatopeiche che sono pura poesia vocale.”
Chiara Quinci www.gufetto.press.

Sabato 6 Novembre ore 19.00

LA BAMBINA PUGILE

da Chandra Candiani

con Silvia Gallerano Marcello Sambati

regia di Pascal Idiv

 

Giunge a conclusione il progetto di Idiv-Gallerano-Sambati liberamente ispirato al testo “La bambina pugile” di Chandra Livia Candiani, nell'ambito di Oikos, Residenze per artisti.

Un cammino nell'essere, un dialogo con le Stelle alla ricerca dell'Ossigeno. La bambina lotta e si perde, cerca di uscire dalla stanza che la costringe, mentre il danzatore comunica, libero, con le piante. Sarà l'Albero a indicarle il percorso. Le musiche di Carlo Gesualdo da Venosa e i testi di Chandra Livia Candiani giocano con la messa in scena disegnando atmosfere fuori dal tempo.

 

Pascal Idiv, artista e operatore teatrale poliedrico, cura  la regia del progetto che vede interpreti di grande calibro, come Silvia Gallerano, esplosa anni fa con lo spettacolo “La Merda” che ha girato il mondo, vincendo moltissimi premi teatrali, ma anche dalla fiorente carriera cinematografica e televisiva; e come Marcello Sambati, importante nome del teatro di ricerca, più volte ospite del Florian, poeta, autore teatrale e performer che con la sua opera ha da sempre portato avanti la riflessione sul corpo e sulla poesia del teatro e dell’arte, fondatore della compagnia Dark Camera e del Teatro Furio Camillo di Roma.

 

 

Tuttə  a Teatro! 

novembre - dicembre 2021

 

la rassegna di Teatro Ragazzə del Florian Metateatro

 

PROGRAMMA DI PESCARA

Domenica 14 novembre

ore 17.30 al Florian Espace

Little Something

danza e teatro / tout public +10 anni

Twain Centro di produzione danza

Coreografia e Regia Loredana Parrella con Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Jessica De Masi, Romano Vellucci, Enea Tomei

 

Domenica 21 novembre Auditorium Flaiano Pescara

ore 16.15 Racconti a Teatro lettura spettacolo

a cura di Florian Metateatro con Annette Pieramico

𝘗𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘪 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘭𝘦, 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘦𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘯𝘪?

ore 17.00 Teatrini di Napoli in

RODARI SMART

teatro d'attore + 5

di Giovanna Facciolo

𝘛𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘢 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘳𝘪𝘳𝘦, 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘢 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦, 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘣𝘳𝘪𝘭𝘭𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘧𝘦𝘳𝘷𝘪𝘥𝘢 𝘱𝘦𝘯𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘙𝘰𝘥𝘢𝘳𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘢 “𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘳𝘦” 𝘢 𝘵𝘦𝘢𝘵𝘳𝘰.

 

sabato 27 e domenica 28 novembre Auditorium Flaiano Pescara

ore 16.15 Racconti a Teatro lettura spettacolo

a cura di Florian Teatro con Zulima Memba

𝘋𝘪 𝘭𝘶𝘱𝘪 𝘦 𝘣𝘰𝘴𝘤𝘩𝘪 𝘴𝘪 𝘦̀ 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰, 𝘮𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘦̀ 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦. 𝘕𝘰𝘯 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪 𝘭𝘶𝘱𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪 , 𝘯𝘰𝘯 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪 𝘣𝘢𝘮𝘣𝘪𝘯𝘪 𝘢𝘯𝘨𝘪𝘰𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪....

ore 17.00 Fontemaggiore di Perugia in

IN BOCCA AL LUPO

spettacolo d'attore e muppets +5

di Marco Lucci

con Enrico De Meo e Valentina Grigò

“𝘊𝘩𝘪 𝘩𝘢 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘢?” 𝘗𝘦𝘯𝘴𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘦 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘤𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘭𝘥𝘢 𝘦 𝘷𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘢𝘥𝘰𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘢 ; 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘱𝘢𝘱𝘢̀ , 𝘤𝘶𝘪 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘧𝘧𝘪𝘥𝘢𝘵𝘰, 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪𝘯𝘰 𝘷𝘶𝘰𝘵𝘰 𝘷𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰. 𝘛𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘭 𝘣𝘰𝘴𝘤𝘰: 𝘤𝘩𝘪 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘦𝘳𝘢̀ 𝘤𝘩𝘪?

 mercoledì 8 dicembre Auditorium Flaiano Pescara

ore 16.15 Racconti a Teatro lettura spettacolo

a cura di Florian Metateatro con Emanuela D'Agostino

𝘊𝘰𝘮𝘪𝘯𝘤𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘪𝘰: 𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘢, 𝘋𝘰𝘳𝘰𝘵𝘩𝘺 𝘷𝘪𝘦𝘯𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰 𝘦 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘨𝘨𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘥𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰, 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘖𝘻.

ore 17 Bertolt Brecht di Formia in

IL MAGO DI OZ

spettacolo d'attore e muppets +5

di Maurizio Stammati

con Maurizio Stammati e Chiara Di Macco

𝘜𝘯 𝘥𝘰𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘭𝘶𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘋𝘰𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘢𝘯𝘵𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘴𝘶 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘯𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘮𝘪𝘳𝘢𝘣𝘰𝘭𝘢𝘯𝘵𝘪 . 𝘗𝘦𝘳 “𝘨𝘶𝘢𝘳𝘪𝘳𝘭𝘢” 𝘷𝘪𝘦𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘷𝘪𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘋𝘰𝘳𝘰𝘵𝘩𝘺 𝘯𝘦𝘭 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘢𝘨𝘰 𝘥𝘪 𝘖𝘻. 

 

 Al Teatro Comunale col Florian 

Città Sant'Angelo

dicembre 2021

 

Sabato 4 dicembre ore 16.45 

Racconti a Teatro

del Florian Metateatro

lettura spettacolo a cura di Flavia Valoppi con con Umberto Marchesani e Emanuela D'Agostino sui testi di Shakespeare

Ore 17.30

Robinson e Venerdì 

Di Fantacadabra

lettura spettacolo a cura di Mario Fracassi

Robinson racconta a Venerdì il Sogno di una notte di mezza estate, una storia piena di magia.  Nel Sogno di una notte di mezza estate la regina Titania si innamora di un asino. Una storia scritta molto  tempo fa e ancora oggi piene di magia, attualità e grazia.

Domenica 5 dicembre

ore 16.45 

Racconti a Teatro

del Florian Metateatro

lettura spettacolo a cura di Flavia Valoppi con con Umberto Marchesani e Emanuela D'Agostino sui testi di Shakespeare
ore 17.30

Facciamo a pezzi Shakespeare

Liberamente tratto da «L’opera completa di W. Shakespeare» di A. Long, D. Singer e J. Winfield

Riadattato e diretto da Alessandro Martorelli con Antonio Pellegrini, Alessandro Martorelli, Alessandro Scafati

Scenografie Mardin Nazad Luci Mario Angeloni

spettacolo per tutti + 12

domenica 12 dicembre

ore 16.15  

Racconti a Teatro 

del Florian Metateatro

lettura spettacolo a cura di Flavia Valoppi con Zulima Memba

“dormirà per cento anni” e sono lunghi cento anni di sonno! Ci siamo chiesti quanti  e quali sogni avrà fatto la principessa : la vecchina della torre con il fuso o le fate ?O la fata Malefica?Sogni e incubi

ore 17.00  Proscenio Teatro di Fermo in

La bella addormentata?

di Marco Renzi

con Simona Ripari , Roberto Rossetti/Enrico Verdicchio

Due simpatici custodi ci introducono nel museo delle Fiabe e delle favole di tutto il mondo. Vi sono conservati reperti importantissimi, corone di re e regine, mantelline rosse e persino il letto di una certa “addormentata”...che è ancora lì che dorme...

teatro d'attore e pupazzi   + 4 

sabato 18 dicembre

ore 20.15  

Racconti a Teatro

del Florian Metateatro

lettura spettacolo a cura di Flavia Valoppi con Alessio Tessitore

ore 21.00

PeerGynTrip

produzione Teatro del Loto

tratto da Henrik Ibsen, adattamento e regia Stefano Sabelli

con Eva Sabelli, Gianantonio Martinoni, Bianca Mastromonaci, Matteo Palazzo, Fabrizio Russo, musiche dal vivo Piermarino Spina

Una riscrittura visionaria dell’opera più onirica e fantastica di Ibsen, composta durante un viaggio in Italia, fra Roma, Positano e Ischia. I climi mediterranei rivivono nello spettacolo, pensato con grande libertà creativa, dove Peer Gynt, giovane cacciatore di renne, è per la prima volta interpretato da una attrice, Eva Sabelli. Il ribaltamento di storie e paesaggi, scanditi dalle musiche originali di Edvard Grieg, ci trasportano in una grande favola moderna, che sorprende con continue invenzioni visive e narrative.

spettacolo per tutti + 12

giovedì  30 dicembre 

ore 16.15 

Racconti a Teatro 

del Florian Metateatro

lettura spettacolo a cura di Flavia Valoppi con Anna Pieramico

Nelle storie paurose c'è sempre qualcuno che aiuta il piccolo eroe a superare gli ostacoli: fate, animali dai poteri magici, esseri bizzarri e poi il Coraggio che ci   rende invincibili come super-eroi

ore 17.00 Fantacadabra di Sulmona  in

Hansel e Gretel

di Mario Fracassi

con Laura Tiberi, Santo Cicco, Martina Di Genova, Roberto Mascioletti

La matrigna ha deciso di abbandonare  i due figliastri nel bosco  ma Hansel e Gretel  dopo un avventuroso viaggio, metafora della loro crescita, trovano  il modo di ritornare a casa.

Teatro d'attore, pupazzi e musica dal vivo +4

 

 

 

 

Giovedì 28 e Venerdì 29 Ottobre ore 20.45

L'ASINO

di Jon Jesper Halle
con Anna Paola Vellaccio e Stefano Sabelli
regia di Gianluca Iumiento

 

Dal testo di uno dei più interessanti protagonisti della drammaturgia norvegese contemporanea, Jesper Halle, nella traduzione di Maria Sand, che ci trasporta nelle atmosfere nordiche della società norvegese.

Il personaggio di Anna Paola Vellaccio, Kari, è una vera e propria critica alla società claustrofobica occidentale. Il racconto passa da un piano realistico a uno mistico-metaforico, dove la narrazione prende improvvisamente forme mitologiche con la Voce (Stefano Sabelli). L'Asino è il sentimento di sentirsi intrappolati dalla vita, dal passato, oppressi dalla società conformista.

 

"La Voce, Stefano Sabelli, arriva dalle nostre spalle e, potente o insinuante, ci inchioda. Kari, Anna Paola Vellaccio, non pronuncia frase che non sia reale piuttosto che lirica, non compie un fuggevole, impercettibile gesto che non sia commovente. Due grandi attori per un piccolo grande spettacolo”

Franco Cordelli su La Lettura del Corriere della Sera

 

 

 

📌 RINVIATO LO SPETTACOLO 📌

a causa di malattia dell'interprete e regista Giancarlo Cauteruccio

 

Verrà recuperato appena possibile

 

 

Venerdì 22 Ottobre ore 20.45

FAME, Mi fa fame

Panza, Crianza, Ricordanza

Teatro Studio Krypton

 

 scritto, diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio 

assistente alla regia Massimo Bevilacqua 

immagini e elaborazioni video Stefano Fomasi

 

E seminario con Giancarlo Cauteruccio

23 ottobre 17.30 

Krypton, l’oblio elettronico

 

Le case di tutto il mondo come teatro della personale elaborazione del cibo e dell’arte di cucinare. Un rifugio pratico e psicologico, lo sfogo dei corpi e delle menti con una elaborazione/sfida attraverso foto e video postati nel cyberspazio dei social. 

Ognuno di noi, come fa Giancarlo Cauteruccio in scena, è chiamato a confrontarsi con la mutazione dei nostri tempi dove, anche il rito del cibo, sembra sfuggire alla corporeità del fisico e dei luoghi. Mi fa fame, è un invito al piacere di andare a teatro, ma allo stesso tempo cerca cose, spazi di senso e persone, per iniziare un discorso nuovo. 

 

 

 

Biglietto intero 10€ ridotto 8€

Consigliabile la prenotazione 085.4224087 393.9350933

Necessari Green pass e mascherina nel rispetto delle normative covid

 

 

 

 

Così... vi pare

da Luigi Pirandello 𝙲𝚘𝚖𝚙𝚊𝚐𝚗𝚒𝚊 𝚁𝚎𝚖&𝙲𝚊𝚙 𝙿𝚛𝚘𝚙𝚘𝚜𝚝𝚎

Scrittura scenica, Installazione visiva, Regia:  Riccardo Caporossi

Con Riccardo Caporossi, Nadia Brustolon, Vincenzo Preziosa 

Luci: Nuccio Marino Aiuto tecnico: Alice Tentella

 

19 e 20 ottobre, ore 17.30 Aurum - Largo Gardone Riviera

 

Tratto dalla novella “La Signora Frola e il Signor Ponza, suo genero” e “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello.

 

“𝘤’𝘦̀ 𝘥𝘢 𝘢𝘮𝘮𝘢𝘵𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘴𝘦𝘳𝘪𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘴𝘪𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘢𝘻𝘻𝘰, 𝘴𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘢 𝘍𝘳𝘰𝘭𝘢 𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳 𝘗𝘰𝘯𝘻𝘢, 𝘴𝘶𝘰 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘰”.

 

Un prologo introduce il pubblico nella dimensione di visione e di ascolto dei due personaggi i quali raccontano, dal loro punto di vista, la stessa storia che li coinvolge e che sono costretti a ripetere per la “invadente” presenza del pubblico che viene posto nella condizione di essere lui stesso personaggio, in riferimento sia alla novella sia all’opera drammaturgica di Pirandello, da cui lo spettacolo prende spunto.  La signora Frola (Nadia Brustolon) e il signor Ponza (Vincenzo Preziosa), la suocera e il genero, hanno dietro  di sé un’esperienza dolorosissima, dalla guerra al terremoto, alla pazzia, sono costretti a recitare per gli altri un secondo dramma, sostenendo i ruoli a cui sono stati inchiodati, pur di continuare a vivere, mettendo in scena il reciproco scontro/incontro. Una verità che ciascun personaggio tende a far valere nei confronti dell’altro, portandoli ad esprimere, l’una per l’altro, compassione e pietà.

 

Il Teatro di Rem e Cap, una delle più rappresentative compagnie del teatro di ricerca italiano e non solo, torna a Pescara ospite del Florian Progetto Oikos con un allestimento dello spettacolo appositamente realizzato da Riccardo Caporossi per gli spazi dell’Aurum.

 

 

Biglietto intero 10€ ridotto 8€

prenotazioni 085.4224087 393.9350933

necessari Green pass e mascherina nel rispetto delle normative covid

 

 

 

 

MUSICA NELLE CASE

ANALOGIE… ‘LA SPAGNOLA’ DEL 1917-1920'

Domenica 10 ottobre - Ore 18

Il Florian Espace ospita quest'anno una delle tappe del ciclo Musica nelle Case d'Abruzzo dell'associazione A.R.I.A., arrivata alla sua settima stagione con 8 concerti monografici e la presenza di molti giovani musicisti oltre che di vari musicisti attivi da tempo, e quest'anno con due presenze speciali: Alessandro Deljavan e Massimo Magri.

Il programma che la Fondazione A.R.I.A. porta al Florian Espace è pensato come sempre da Benno Schnatz, il suo Direttore Artistico,  con rare musiche di compositori tragicamente coinvolti nella terribile pandemia che ha aggiunto la sua devastazione a quella della Grande Guerra.

Con Lorenza Summonte, flauto; Francesco Ruggieri, pianoforte; Danilo Pergolini, violino; Federico Perpich, violoncello.

Alla parte musicale si aggiunge la lettura attoriale di Giulia Basel, Umberto Marchesani, Alessio Tessitore, Flavia Valoppi del Florian Metateatro, che presentano testi,  selezionati da Alessandro Tenaglia, dei primi romanzi in cui la spagnola è entrata come situazione narrativa: "Angelo guarda il passato", di Thomas Wolfe, del 1929; "Bianco cavallo bianco cavaliere" di Katherine Anne Porter, del 1930.

 

 

Con le letture di: Giulia Basel, Umberto Marchesani,

Alessio Tessitore, Flavia Valoppi del Florian Metateatro

tratte da: Katherine Anne PORTER | 1890-1980, Bianco cavallo, bianco cavaliere (1939), Thomas Clayton WOLFE | 1900-1938, Angelo, guarda il passato (1929)

 

 Biglietto unico 5€ Prenotazione obbligatoria su  https://www.musicanellecase.it 

necessari green pass e mascherina nel rispetto delle normative covid

 

 

 

anteprima stagione Teatro d'Autore 2021 

Uno sguardo da levante

concerto performance

9 ottobre ore 21.00 

Florian Espace

di Luigi Morleo

con Luigi Morleo, Percussioni - Cam Lecce, Voce recitante - Jörg Grünert, Performer, action painting 

 

L’opera concerto UNO SGUARDO DA LEVANTE del compositore Luigi Morleo debutta a Pescara in prima assoluta, scritta per percussioni ed elettronica, propone una traccia mediorientale basata sull’utilizzo della Darbuka e del Tar.

La parte elettronica sorregge la ritmicità dei tamburi con inflessioni
melodiche ed armoniche tipiche del Medioriente, creando contrappunto ai testi recitati e al gesto pittorico spontaneo dell'installazione artistica che l'accompagna.

 

I performer Cam Lecce e Jörg Grünert, creano infatti un'azione performatica tra musica, reading, action painting, video, strumenti a percussioni e suoni elettronici.

 

 

Biglietti intero 10€ ridotto 8€

E' NECESSARIA LA PRENOTAZIONE, IL GREEN PASS, LA MASCHERINA

3939350933 - 0854224087

Tutte le attività si svolgeranno rispettando le apposite misure e prevenzioni anti Covid.

 

 

 

 

 

 

Anteprima Stagione Teatro d'Autore 2021

Sciaboletta, la fuga del Re

1 ottobre ore 20.30 

Florian Espace

Testo, regia e interprete Alessandro Blasioli
Produzione: Alessandro Blasioli / Florian Metateatro

 

“9 settembre ’43, 5.30 del mattino: una colonna di 40 auto nere sta valicando gli Appennini lungo Via Tiburtina, direzione Abruzzo; in testa alla colonna una Fiat 2800 grigio-verde con i vetri oscurati e le bandierine italiane poste sopra i fanali anteriori.”

Inizia così la fuga di Re Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia, a seguito della dichiarazione d’Armistizio proclamata dal Generale americano Eisenhower. Districandosi nella notte fra i selvaggi paesaggi abruzzesi, Re Vittorio Emanuele III troverà non pochi problemi lungo la via per la salvezza: i presidi
tedeschi, le bande di paese e l’ombra di Mussolini, che oscura la figura sovrana al punto da farla andare in escandescenza in una invettiva antifascista quantomai attuale.

 

 

 

 

 

PREMI
- Premio delle Giurie – Festival Direction Under30, Gualtieri (RE)
- Miglior Testo – Festival ShortLab, Roma

“Sciaboletta mostra il declino della figura del monarca in Italia, Vittorio Emanuele III, e la parallela ascesa di Benito Mussolini, una performance in cui Blasioli con ritmo incalzante, ironia e magnetismo, sbeffeggia il primo per criticare anche il secondo, di cui in soli quindici minuti riesce bene a far intuire, anche in assenza di un’interpretazione diretta del personaggio, il peso storico e la pericolosità.”
Renata Savo - scenecontemporanee.it

 

Biglietti intero 10€ ridotto 8€

E' NECESSARIA LA PRENOTAZIONE, IL GREEN PASS, LA MASCHERINA

3939350933 - 0854224087

Tutte le attività si svolgeranno rispettando le apposite misure e prevenzioni anti Covid.

 

 

 

La stagione di Teatro d'Autore al Florian Espace

mese di Ottobre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Torna Scenari Europei 2021

un Giovane Festival

teatro, videoarte, musica

24-25-26 settembre dalle ore 20.30 

Florian Espace

direzione artistica Giulia Basel e Massimo Vellaccio

 

Spettacoli Selezionati e Finalisti al Premio Scenario - NUOVI LINGUAGGI PER LA RICERCA

Intermezzi musicali

Incontri con gli autori e le compagnie

rassegna di Videoarte  a cura di Francesca Rolli

 

 

Ingresso intera sera 12€ E' NECESSARIA LA PRENOTAZIONE 

3939350933 - 0854224087 

 

Tutte le attività si svolgeranno rispettando le apposite misure e prevenzioni anti Covid. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Torna a Pescara la Vetrina Festival Palla al Centro di Teatro Ragazzə e Giovani del Centro Italia, alla sua XV ediz.  per 4 giorni di teatro dedicato ai più piccoli che vedrà la partecipazione di operatori culturali e direttori di teatro proveniente da tutta Italia. Da Martedì 20 luglio a Venerdì 23 luglio 2021. 

 

Nella pagina dedicata tutte le informazioni e il programma QUI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

мєтαмσяfσѕι. ∂ι fσямє мυтαтє

il 𝙏𝙚𝙖𝙩𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙇𝙚𝙢𝙢𝙞𝙣𝙜 al Florian Espace per uno spettacolo speciale con soli 4 spettatori a replica 4 repliche al giorno!

𝟸𝟹 ᴇ 𝟸𝟺 ɢɪᴜɢɴᴏ

ᴘʀᴇɴᴏᴛᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴏʙʙʟɪɢᴀᴛᴏʀɪᴀ 085 4224087 - 393 9350933

ʀᴇᴘʟɪᴄʜᴇ ᴏʀᴇ 19.00 / 19.45 / 20.30 / 21.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con piacere ospitiamo al Florian Espace la presentazione della nuova edizione di

𝔸ℝ𝕋𝕀ℕ𝕍𝕀𝕋𝔸 𝟚𝟘𝟚𝟙 𝔽𝕖𝕤𝕥𝕚𝕧𝕒𝕝 𝕀𝕟𝕥𝕖𝕣𝕟𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕒𝕝𝕖 𝕕𝕖𝕘𝕝𝕚 𝔸𝕓𝕣𝕦𝕫𝕫𝕚 // che si terrà dal 25 giugno all’11 luglio

𝟸𝟸 ɢɪᴜɢɴᴏ ᴏʀᴇ 𝟷𝟿.𝟶𝟶 presentazione con Amahì Camilla Saraceni e Marco Cicolini, direzione artistica del Festival

ɪɴɢʀᴇssᴏ ɢʀᴀᴛᴜɪᴛᴏ sᴜ ᴘʀᴇɴᴏᴛᴀᴢɪᴏɴᴇ >> 393 935 0933 - sms o whatsapp

Marco Cicolini ARTINVITA - Festival Internazionale degli Abruzzi

ᴀ sᴇɢᴜɪʀᴇ ᴀᴘᴇʀɪᴛɪᴠᴏ 🍾

https://www.artinvita.com/

 

 

 

 

27 marzo - Giornata Mondiale del Teatro

Celebriamo la giornata dedicata al teatro con un’antologia di video originali del nostro repertorio realizzati nell’arco di vent’anni.

Con testi di Pirandello, Goldoni, Shakespeare, D’Annunzio, Joyce e Cechov interpretati dagli attori storici del Florian Metateatro e da altri interpreti della scena nazionale che hanno calcato il nostro palco.

 

 

"Giornata Mondiale del Teatro 2021 - Frammenti teatrali del Florian Metateatro dagli ultimi vent’anni" 

a questo link il video

LE DORALINDE, storie di donne nelle Arti - evento on line lunedì 8 marzo ore 18 su Fb

Cinque donne sul palco del Florian Espace si avvicendano per raccontarsi, tracciare il loro percorso di donne nell’arte, nel teatro, nella danza e nel design, e presentano nella forma di una breve auto-narrazione, la loro storia e il segno distintivo del loro lavoro.

Come la Doralinda del racconto e dello spettacolo teatrale, donna coraggiosa che salva il suo paese dall’oblio grazie alla tessitura, ci addentreremo nel racconto di altre donne.

Durante l’incontro sarà possibile interagire con le nostre narratrici  sulla pagina del Florian Metateatro, ognuna di loro infatti dopo il proprio racconto passerà “on line” per rispondere alle domande del pubblico.

Seguiteci per scoprire chi sono 🎯 sui nostri canali social INSTAGRAM e FACEBOOK

 

Le Doralinde - storie di donne è un un progetto ideato e curato da Flavia Valoppi, Isabella Micati, Alessio Tessitore 

regia video Isabella Micati, riprese Alessio Tessitore e Renato Barattucci che ha curato anche l’allestimento tecnico.

Il punto di partenza del progetto è la protagonista del racconto di Dario Oggiano Doralinda e la Musa Ovina e dello spettacolo del Florian Metateatro, Doralinda alla ricerca della bellezza perduta, produzione Florian Metateatro che ha girato i teatri d’Italia negli ultimi anni, con la regia di Isabella Micati, Flavia Valoppi, Alessio Tessitore, interpretata da Flavia Valoppi con gli oggetti di scena dell’Officina delle Invenzioni, Arago Design e la scenografia di La Galina Caminante.

EVENTO FACEBOOK

 

 

 

ADESIONE A “FACCIAMO LUCE SUL TEATRO” - 22 FEBBRAIO 2021 a un anno dal primo provvedimento di chiusura delle sale

ll Florian Metateatro chiuse le porte i primi giorni di marzo del 2020, dopo le ultime repliche della Compagnia delle Ariette con “Attorno a un tavolo” e la produzione Florian “La Chiave dell’ascensore”. Da allora il teatro non ha più avuto pubblico, è stato però in costante attività, per prepararsi alla ripartenza, che speravano naturalmente più celere, ma pensando a migliorarsi, ad offrirsi più accogliente di prima.

Nel frattempo abbiamo cambiato il nostro modo di pensare il teatro, immaginando possibilità altre per la stagione estiva, che ha visto la realizzazione di nuovi spettacoli fatti all’aperto, con il distanziamento ma con altrettanta vicinanza di sentimento.

In questi mesi di lontananza dal nostro pubblico abbiamo aperto sempre di più al dialogo on line, per restare vicini e presenti, per dare ancora un po’, e per ricevere, lo stimolo culturale di cui le nostre città hanno infinito bisogno.

Arrivederci a presto dunque, e a chi vorrà passare questa sera vicino al Florian, in via Valle Roveto 39, troverà le luci accese, la scalinata illuminata con i simboli del nostro fare, una cassetta della posta per lasciare i propri messaggi al mondo del teatro. Per chi non potrà esserci ci potrà vedere on line, e anche lì sarà bello e importante sentire la vostra voce di spettatori in attesa!

A questa sera, illuminati dalle 19.30 alle 21.30

Il Florian Metateatro

La Giornata del Ricordo - Spettacolo Reading con Musica

 

“Non è vero che io, e tutti i trecentocinquantamila esuli istriani, siamo, eravamo, borghesi e fascisti.  Non è vero che tutta l’Istria era slava e doveva tornare alla Jugoslavia. Non è vero che tutta la mia gente è solo nostalgica e irridentista”.                                                      

 

      “E se foste rimasti? Se con astuta pazienza foste rimasti in Istria, a casa vostra, le vostre case, le vostre stalle, le vostre campagne, i vostri appartamenti, non sarebbero stati occupati. Tutti i liberatori se ne sarebbero andati, uno dopo l’altro”

 

 

Con questo dialogo a distanza tra Anna Maria Mori e Nelida Milani, due significative scrittrici entrambe istriane di Pola, che mirabilmente esprimono le ragioni e i sentimenti degli “andati” e dei “rimasti”, comunque esuli di un’Italia di là dal mare, che a stento sopravvive oggi più nel ricordo che nella realtà; ha inizio il lavoro che il Florian Metateatro ha realizzato con la collaborazione di ANVGD-Associazione Nazionale Venezia-Giulia Dalmazia e ADIM-LCZE Associazione Dalmati Italiani nel Mondo - Libero Comune di Zara in Esilio. Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, il Parlamento italiano ha ufficialmente riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”, per commemorare la tragedia degli italianivittime delle foibe e costretti all’esodo dall’ Istria, da Fiume e dalla Dalmazia nel secondodopoguerra, nel contesto della complessa vicenda del confine orientale.Il Florian Metateatro fa suo l’intento di diffondere la conoscenza dei drammatici eventi che costrinsero centinaia di migliaia di connazionali, abitanti in “quell’Italia di là dal mare”, a lasciare le loro case spezzando secoli di storia e di tradizioni. Il teatro, la poesia e la musica sono gli strumenti per avvicinare un dolore a lungo rimosso.I testi elaborati da Giulia Basel, che cura anche la regia, per questo Spettacolo-reading, con la regia video di Alessio Tessitore, riescono a riportarci a quei giorni e al sentimento degli esuli e dei “rimasti”. I brani tratti da opere di Enzo Bettiza, Marisa Madieri, Marino Micich, Nelida Milani, Anna Maria Mori, Miryam Paparella Bracali, Paolo Santarcangeli, Ester Sardoz Barlessi, Scipio Slataper, Giani Stuparich, Fulvio Tomizza, Iginio Toth, Diego Zandel, tutti autori italiani esponenti del ricco patrimonio culturale giuliano-dalmata, vanno a comporre un percorso emozionale che avvicina lo spettatore alla Storia.

Le note al pianoforte di Simona Ampolo Rella e al violoncello di Giovanna Barbati, che suoneranno brani del compositore istriano Pietro Tartini e di Verdi, accompagneranno gli attori in un crescendo di emozione e coinvolgimento, come già accaduto nella scorsa performance del 27 gennaio - Giorno della Memoria.

Gli interpreti sono: Giulia Basel, Donatella Bracali, Emanuela D’Agostino, Antonella DeCollibus, Umberto Marchesani, Chiara Sanvitale, Alessio Tessitore, Flavia Valoppi, Alessandro Vellaccio, Anna Paola Vellaccio, Massimo Vellaccio. Suono in presa diretta Isabella Micati, fonico riprese musicali Renato Barattucci, assistente Matteo Panzieri.Ancora una volta una produzione Florian Metateatro da seguire sul web, sulla paginaFacebook e sul Canale You Tube del teatro, come ci siamo abituati a fare negli ultimi mesi grazie alla capacità artistica e tecnica di Alessio Tessitore, che segue tutte le produzioni audiovisive del Florian, coadiuvato da Isabella Micati e con il coordinamento tecnico di Renato Barattucci. Stiamo promuovendo in questi mesi di “chiusura” la fusione tra il mezzo teatrale, quello audiovisivo e i nuovi mezzi social, per continuare ad incontrare il pubblico seppure da remoto. L’evento è inserito nel calendario della manifestazione organizzata dal Comune di Pescara per la Giornata del Ricordo del 10 febbraio.

 

on line sul canale YouTube dal 10 febbraio  https://www.youtube.com/channel/UC1q-MGhhj6LHbCCNX3N24iQ

e sul canale YouTube del Comune di Pescara

 

 

 

La Giornata della Memoria al Florian Metateatro

VOCI DELLA MEMORIA - Letture e Musica per il 27 Gennaio

Nonostante la chiusura del teatro e la ‘distanza’ che sta caratterizzando questo inverno, il teatro vuole rimanere ancora una volta vicino al suo pubblico, presentando nella Giornata della Memoria un reading degli attori del Florian Metateatro, arricchito da musica dal vivo. Il reading sarà svolto e registrato direttamente in Teatro, una scelta indirizzata a riportare lo sguardo sul palcoscenico, permettendo un riappropriarsi, seppure virtuale, dei luoghi della cultura che solo fino a un anno fa riempivano la vita di tutta la comunità.

Per questa giornata di dolore e memoria il contributo del Teatro sarà quello della riflessione, attraverso i grandi testi scaturiti dalla tragedia nei decenni, a partire da La tregua di Primo Levi che racconta proprio di quel 27 gennaio del 1945 e Il Diario di Anna Frank.

A questi scritti si aggiungono quelli tratti dallo spettacolo-performance musicale Voci della Memoria con la regia di Giulia Basel, una produzione Florian Metateatro del 2017 in collaborazione con il Pescara Piano Duo, che coniuga la grande tradizione musicale ebraica, dal klezmer alla musica dei grandi autori classici, con i testi della memoria, che danno corpo e voce alle emozioni. L’arte rielabora così il dolore e lo alleggerisce, trasformandolo in emozione collettiva e ricostruendo il mosaico delle identità spezzate, rendendo così presente la Memoria e consegnandola al futuro delle nuove generazioni.

L’evento sarà on line sulla pagina Facebook del Florian Metateatro il 27 gennaio, saranno presenti gli attori Giulia Basel, Emanuela D’Agostino, Antonella De Collibus, Umberto Marchesani, Zulima Memba, Chiara Sanvitale, Alessio Tessitore, Flavia Valoppi, Anna Paola Vellaccio, Massimo Vellaccio.

Musicisti: Simona Ampolo Rella pianoforte, Giovanna Barbati violoncello, Cristiana Arena pianoforte

Storie sotto l'Albero

Una serata per i bambini con gli attori del Florian
La notte del 24 dicembre, dalle 22.30, saremo on line per aspettare il Natale leggendo le storie più belle di sempre dedicate a questa magica notte.
Vi aspettiamo sulla pagina FB del Florian Metateatro
Dalle loro case, sotto l’albero o accanto al presepe, ci saranno: Alessio Tessitore, Flavia Valoppi, Giulia Basel, Anna Paola Vellaccio, Emanuela D’Agostino, Zulima Memba, Umberto Marchesani, Massimo Vellaccio… e tante storie per i bambini!


Le Giornate del Contemporaneo con il Florian Metateatro e Sibilla Panerai


ARTE E FEMMINISMO IN ITALIA talk online a cura di Sibilla Panerai

Il 5 dicembre alle 16,00 in occasione della XVI edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e Mibact, il Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale di Pescara con la studiosa e docente Sibilla Panerai presentano il talk online ARTE E FEMMINISMO IN ITALIA, con Raffaella Perna, curatrice e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi di Catania e Silvia Giambrone, artista e performer, tra le autrici dell’immagine guida di questa edizione, basata sul concetto di comunione e condivisione dell’arte.
Il talk andrà in diretta sul canale Facebook del Florian Metateatro, nel pomeriggio del 5 dicembre, in contemporanea a livello nazionale con la rete AMACI e a tutti gli eventi che hanno aderito all’iniziativa, giunta ormai alla sua sedicesima edizione. L’incontro rimarrà poi a disposizione degli interessati anche sul canale You Tube del Florian Metateatro.
Silvia Giambrone - Senza titolo con spine, 2017
Silvia Giambrone - Senza titolo con spine, 2017

Rinvio attività aperte al pubblico dal 26 ottobre al 24 novembre

Siamo di nuovo qui a scrivervi di un rinvio.
L’Anteprima di A Fondo della regista Nardinocchi, che avremmo avuto al Florian Espace da giovedì sera, non ci sarà per le nuove disposizioni anticovid.
Ci teniamo però a dire forte che il Florian Metateatro non chiude, continua a lavorare, programmare, ripensare i suoi luoghi e i suoi contenuti. Lavoreremo per continuare ad esserci, nei tempi e modi che saranno possibili. Lavoreremo per il pubblico storico del nostro teatro e per quello che verrà, perché il Teatro è vivo, oggi più che mai, lo abbiamo visto durante il primo doloroso lockdown, questa estate negli spettacoli all’aperto e lo dimostreremo, insieme, anche adesso.
Intanto le nostre attività di formazione continuano, sempre nella massima attenzione e rispetto delle normative.
Continueremo ad alimentare il flusso di creatività attraverso le Residenze teatrali, la progettazione e la creazione dei nuovi spettacoli, così da essere pronti per quando sarà possibile tornare in scena dal vivo “a riveder gli sguardi" e "ritrovar la compresenza".
Continuerà l’attività di segreteria e la sfrutteremo al massimo per rispondere a quella che ieri Marino Sinibaldi chiamava “una mobilitazione all’altezza dei tempi”.
Ci faremo trovare pronti per questi tempi incerti come sempre, e da sempre, il teatro ha fatto.
 
Lo staff del Florian Metateatro

le nuove produzioni Florian Metateatro

 

in Anteprima  Nazionale 29-30-31 Ottobre ore 20.45

1 novembre ore 17.30 Florian Espace
A FONDO

una produzione Florian Metateatro, Theatron Produzioni, Teatro di Sacco, Rueda Teatro
Drammaturgia Laura Nardinocchi, Niccolò Matcovich
Regia Laura Nardinocchi
Con Antonio De Stefano, Ilaria Giorgi, Claudia Guidi
Scene Marco Guarrera, Claudio Petrucci, Luci Marco Guarrera, Suono Dario Costa

 

È meglio fare di tutto per restare a galla o avere il coraggio

di andare a fondo?

A FONDO è un viaggio che intreccia due differenti piani; la lotta interna all’essere umano, con i propri desideri, i propri sentimenti e le proprie necessità, nella società, in famiglia e nella sua solitudine, e la lotta con una condizione esterna: fuori c’è un’ acqua che sale, un’ acqua che penetra, domina, altera, un’ acqua che arriva a sommergere senza lasciare via di scampo. 

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 085 4224087 - 393 9350933

 

 

 


Venere in pelliccia di Gianni De Feo

di David Ives dal romanzo di Sacher-Masoch

regia Gianni de Feo con Gianni De Feo e Patrizia Bellucci

Prima Nazionale il 15 OTTOBRE

REPLICHE FINO AL 25 OTTOBRE 2020

dal giovedì al sabato alle 21.00 la domenica alle 17.00

TEATRO LO SPAZIO ROMA

“Siamo tutti facili da spiegare, ma non da districare”

L’Asino di Jesper Halle

Una produzione Florian Metateatro - Centro di Produzione Teatrale in coproduzione con KHIO di Oslo (National Academy of the Art), Teatri Molisani – Teatro del Loto e Teatro Stabile delle Arti Medievali, nell’ambito del progetto Eu Collective Plays-Europa.

 

Di Jon Jesper Halle | Regia di Gianluca Iumiento

con Anna Paola Vellaccio e Stefano Sabelli


Laboratori Teatrali 2020/2021

Gli storici laboratori del Florian Teatro si organizzano per la nuova stagione 2020/2021 !
Ripartono i Corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti

LABORATORIO ATELIER ESPACE

Martedì e Giovedì dalle 20.30 alle 22.30
ogni gruppo un giorno a settimana
a cura di Umberto Marchesani
laboratorio per giovani e adulti dai 18 anni
👉🏻 prenotarsi via telefono (whatsapp o sms) al numero ☎️ +39 328 262 9708 o al 085 4224087
📌 portare abbigliamento comodo per una prova di laboratorio
LABORATORIO TEATRANDO
Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 17
ogni gruppo diviso per età, con frequenza di un giorno a settimana
a cura di Flavia Valoppi e Emanuela D'Agostino
Laboratorio per bambini e ragazzi dai 6 anni 
LABORATORIO TEATRANDO MASTER
per i ragazzi dai 15 anni il laboratorio teatrale pensato per gli adolescenti
👉🏻 prenotarsi via telefono (whatsapp o sms) al numero ☎️ +39 347 164 3014
📌 portare per bambini e ragazzi i calzini antiscivolo
I corsi si svolgeranno negli spazi del FLorian Metateatro, via valle Roveto 39, con la massima attenzione per le norme anticovid, igienizzazioni, distanziamento
Sarà importante
👉🏻 prenotare la propria lezione di prova via telefono (whatsapp o sms) ai numeri indicati!
I corsi si sovlgeranno da ottobre a maggio circa con la realizzazione dello spettacolo di fine corso.

Torna Tutti a Teatro! Estate 2020

Il Teatro per bambini, ragazzi e famiglie del Florian ritorna!

Dopo la lunga pausa forzata eccoci più energici che mai, nuovi spettacoli e grandi riproposte, la rassegna di Città Sant'Angelo e la coraggiosa Doralinda in giro per l'Abruzzo... e anche molto molto più lontano!

MUTA IMAGO con Colonia allo spazio Pineta Teatro D'Annunzio

 

dal 21 al 23 luglio

e dal 26 luglio al 1 agosto 2020

dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Spazio Pineta del Teatro D’Annunzio

Lungomare Cristoforo Colombo, 122

da un'idea di Glen Blackhall, Riccardo Fazi e Claudia Sorace

realizzazione cupola Maria Elena Fusacchia partitura sonora Riccardo Fazi

 

Istallazione-performance per due spettatori alla volta ambientata all'interno di una cupola geodetica in legno e alluminio, montata nel cuore verde della città, nello Spazio Pineta del Teatro D’Annunzio, un teatro immerso nella natura.

Lo spettatore potrà mettersi comodo sdraiandosi su un lettino e sarà allora che inizierà il proprio viaggio individuale attraverso lo spazio-tempo, la forma delle stagioni, l'alternanza tra sonno e veglia, il processo di crescita e di invecchiamento.

 

I biglietti si potranno ritirare sul posto

prenotazione telefonica obbligatoria ai numeri 085 4224087 cell. 393 9350933

Continua "Il Florian e i Musei"  al Museo Paparella Treccia

mercoledì 15 luglio

ingressi ore 18,30 / 18.50 /19.10

Vi stavo aspettando

dalle Metamorfosi di Ovidio alle Ceramiche di Castelli

 

Un viaggio itinerante nel giardino di Villa Urania accompagnati dalla musica dal vivo e dai racconti di Diana, Atteone, Venere, Adone, Pigmalione, Polifemo, Galatea, fino a Pan e Siringa. La drammaturgia infatti si lega alle opere custodite nel museo, una straordinaria raccolta di maioliche artistiche di Castelli.

regia Alessio Tessitore
con Giulia Basel, Flavia Valoppi, Alessio Tessitore, Daniele Ciglia
e i giovani allievi di Teatrando Master
musiche eseguite dal vivo al flauto da Manuela Martinelli, Cristina Santonastaso e Benedetta Pennese
Si ringrazia il Presidente della Fondazione Paparella Treccia, Dott. Augusto Di Luzio, la direttrice scientifica Arianna Chiriatti e le collaboratrici del museo Virna Caranci, Raffaella Cordisco, Federica D'Amato, Martina Puca.

 

Repliche 22 e 29 luglio,  5 e 12 agosto, sempre di mercoledì

 

Nel rispetto delle normative anti-covid gli spettacoli si terranno all’aperto con sedute distanziate per un numero limitato di spettatori.

I biglietti si potranno ritirare sul posto previa prenotazione telefonica ai numeri 085 4224087 cell. 393 9350933

Museo Paparella Treccia ingresso spettacolo+visita al museo €9

 

Si raccomanda l’uso della mascherina

In caso di pioggia gli spettacoli si terranno all’interno sempre rispettando le norme

il 9 luglio "Il Florian e i Musei" riparte dal Cascella

 

9 luglio

due repliche ore 18,30 / 19,30

"Il Tempo delle Nuvole - Michele Cascella dallo Stabilimento Cromolitografico di Basilio a PacificGrove" uno spettacolo reading dedicato ai Cascella

 

drammaturgia di Giulia Basel, liberamente ispirata, con la consulenza di Letizia Lizza, all'autobiografia di Michele Cascella, che ci riporta, attraverso i ricordi alla Pescara e all’Abruzzo di inizio ‘900, ad una famiglia di artisti che ha saputo creare collegamenti nazionali e internazionali, passando dalla pittura alla scultura, alla litografia, arte in cui Basilio eccelleva, alla ceramica e perfino all’editoria con “L’Illustrazione Abruzzese” e “La Grande Illustrazione”. Ma ci porta anche in America, a Milano, a Portofino, luoghi salienti della vita e dell’attività di Michele.

In scena Umberto Marchesani e la stessa Giulia Basel che ha curato anche la regia e la scelta delle musiche che accompagnano la performance, grazie al supporto tecnico di Tony Lioci Globster.

 

Repliche 23 luglio, il 6 e il 27 agosto, 10 settembre, sempre di giovedì

 

Nel rispetto delle normative anti-covid gli spettacoli si terranno all’aperto con sedute distanziate per un numero limitato di spettatori in orari pomeridiani.

I biglietti si potranno ritirare sul posto previa prenotazione telefonica ai numeri 085 4224087 cell. 393 9350933

Museo Cascella ingresso spettacolo+visita al museo €10

 

Si raccomanda l’uso della mascherina

In caso di pioggia gli spettacoli si terranno all’interno sempre rispettando le norme

Il Florian riparte dai Musei

Il Florian riparte dai Musei. Pomeriggi di Arte e Spettacolo
all'aperto per un numero di spettatori limitato, con il necessario distanziamento ma con due repliche al giorno  alle ore 18,30 ed alle ore 19,30

Naturalmente su prenotazione!

 

 

Tickets

 

Nel rispetto delle normative anti-covid gli spettacoli si terranno all’aperto con sedute distanziate per un numero limitato di spettatori in orari pomeridiani.

 

I biglietti si potranno ritirare sul posto previa prenotazione telefonica ai numeri     085 4224087 cell. 393 9350933

 

Museo Cascella ingresso spettacolo+visita al museo €10

 

Museo Paparella Treccia ingresso spettacolo+visita al museo €9

 

Aurum ingresso spettacolo €6

 

 

 

Si raccomanda l’uso della mascherina

In caso di pioggia gli spettacoli si terranno all’interno sempre rispettando le norme

 

La programmazione estiva del Florian sta per tornare !

L'attività del Florian sta per riprendere, durante l'estate saremo con voi con spettacoli teatrali, concerti musicali, teatro ragazzi.

Ci stiamo preparando perchè tutto sia sicuro, in base alle nuove norme anti covid, e appassionante come abbiamo sempre fatto!

Rimani collegato con il nostro sito e i nostri canali social per non perderti nulla

Sospesi gli spettacoli di marzo

 

Caro e affezionato pubblico del Florian,

 

fino a ieri sera, con la buona riuscita dello spettacolo La Chiave dell'ascensore, siamo andati avanti con passione e amore per il nostro lavoro. Purtroppo ci troviamo ora a fermarci come quasi la totalità dei teatri italiani, a seguito di quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, concernente le Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 che dispone la sospensione di

 

«manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro».

 

Fermiamo la programmazione per il mese di marzo, sia di Teatro d'Autore e altri linguaggi, che di Tutti a Teatro!, nell'attesa che passi l'emergenza.

 

Come tutto il comparto teatrale e dello spettacolo dal vivo siamo in apprensione per il nostro lavoro e per il servizio culturale e sociale che svolgiamo, ma aspettiamo fiduciosi che si possa ricominciare in aprile, con più energia di prima.

 

Cercheremo di recuperare non appena possibile gli spettacoli rinviati, continuando a tenervi aggiornati tempestivamente.

 

 

Giovedì 5 marzo ore 20.45 Florian Espace

LA CHIAVE DELL'ASCENSORE di Agota Kristof

Florian Metateatro - CSS/Accademia degli Artefatti 

traduzione di Elisabetta Rasy

con Anna Paola Vellaccio
allestimento e regia di Fabrizio Arcuri
assistente alla regia Francesca Zerilli

Una stanza che gli spettatori sbirciano da una finestra. Avvolta dalle volute della nebbia  e dal vento che le muove i capelli...la donna racconta la storia a se stessa, la racconta per l'ennesima volta. Tutto e' reale e simbolico allo stesso tempo le luci, i rumori, la voce che le fa eco che le rimbomba nella testa, mentre accetta ogni privazione, accetta di non muoversi più, di non sentire più, di non vedere più, fino a che non arriva la minaccia. Piuttosto la vita ma non la voce.

Al termine della serata Incontro con la Compagnia a cura di Giulia Basel con la partecipazione di Franca Minnucci

Venerdì 28 e Sabato 29 Febbraio ore 20.45 e Domenica 1 marzo ore 20.00

ATTORNO A UN TAVOLO

piccoli fallimenti senza importanza

Teatro delle Ariette

 

di Paola Berselli e Stefano Pasquini
 con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini
 scenografia e costumi Teatro delle Ariette 
regia Stefano Pasquini
 segreteria organizzativa Irene Bartolini

 

Si ringraziano le Storiche Cantine Bosco

 

 

Uno spazio scenico condiviso: una Cucina. Un grande tavolo al centro. Attorno ci sono tavoli da lavoro, forno, pentole, fornelli, taglieri e mattarelli. 
Paola, Stefano e Maurizio accolgono gli spettatori, li fanno accomodare attorno al tavolo e apparecchiano.


 

Così comincia la cena e i tre attori, servendo acqua e vino, focacce, formaggio, verdure e tagliatelle, raccontano storie di vita (di teatro, di agricoltura, di paura di volare, di amici e di cinghiali), esperienze personali, piccoli fallimenti apparentemente senza importanza, inquietudini che attraversano il nostro presente.


 

Al termine della prima serata Incontro con la Compagnia a cura di Massimo Vellaccio. 

 

CENA SPETTACOLO €20 / PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
 - POSTI LIMITATI

COMUNICAZIONE RINVIO SPETTACOLO IL PESCIOLINO D'ORO 1 marzo

A seguito degli eventi legati al coronavirus che hanno colpito l' Italia in questa settimana e alla fobia da contagio che si è sviluppata in queste ore, ci vediamo costretti a rinviare lo spettacolo di teatro per ragazzi previsto per Tutti a Teatro! di domenica 1 marzo ore 17, " Il Pesciolino d'oro"  della compagnia toscana Teatrino dei Fondi. Con grande rammarico avevamo dovuto già annullare le repliche in matinée per le scuole, a seguito della direttiva del Miur.
Andrà invece regolarmente in scena lo spettacolo a prenotazione obbligatoria "Attorno a un Tavolo" al Florian Espace.
Per gli spettacoli rinviati daremo tempestiva comunicazione delle nuove date possibili.
Ci auguriamo la situazione torni serena nel più breve tempo possibile, per riprendere tutti le nostre attività.

Florian Metateatro

Venerdì 21 Sabato 22 Febbraio ore 20.45 al Florian Espace

TRUMAN CAPOTE Questa cosa chiamata amore

Florian Matateatro in collaborazione con Teatro della Toscana

 

di Massimo Sgorbani con Gianluca Ferrato, impianto e regia Emanuele Gamba, le scene di Massimo Troncanetti e i costumi Elena Bianchini, luci e fonica Renato Barattucci, assistente di palco Miriam Di Domenico.

Uno straordinario Gianluca Ferrato è il protagonista di questo irresistibile monologo sulla vita del grande scrittore americano Truman Capote, in uno spazio teatrale mutevole e leggero, una pelle prismatica di camaleonte pronto alla trasformazione, com’era la lucentezza della prosa dell’autore di “A sangue freddo” e "Colazione da Tiffany”

Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso anno a Pescara al Florian Espace, per essere subito presentato a Roma all’Off- Off Theatre ed in altre piazze, riparte ora da Pescara per una tournée che lo porterà di nuovo a Roma, questa volta al Teatro Tor Bella Monaca in

diverse serate, poi con numerose repliche nei prestigiosi Teatro Bellini di Napoli e, per la prima volta, al Teatro Rossetti di Trieste.

 

 

 

“L’incontro con Capote si rivela significativo. La regia di Emanuele Gamba modula in modo sapiente il testo con i tagli di luce, le gigantografie, gli elementi scenici ... a questo vertiginoso monologo, scritto da Massimo Sgorbani, Ferrato dà vita e irresistibile vitalità, con continui cambi di velocità, con alterazioni della voce e spostamenti repentini, con contagioso ardore.” Franco Cordelli, Il Corriere della Sera

 

Al termine della prima serata Incontro con la Compagnia a cura di Nunzio D'Alessio, promotore culturale e con la partecipazione di Davide Silvestri, presidente de La Formica Viola ed esponente del Coordinamento AbruzzoPride.

E per finire brindisi nella ricorrenza del 32° Anniversario dell’Inaugurazione del Florian Espace con i fondatori Giulia Basel e Massimo Vellaccio.

Sabato 15 Febbraio ore 20.45 e Domenica 16 ore 18 al Florian Espace

AMLETTO

Teatro della Tosse e  Fondazione Luzzati di Genova

testo e la regia di Emanuele Conte

con Enrico Campanati

collaborazione alla drammaturgia Alessandro Bergallo e Alessio Aronne

luci Matteo Selis

costumi Daniela De Blasio

assistente alla regia Alessio Aronne


Un monologo divertente, ironico, di un Amlet(t)o alla ricerca della propria esistenza nella memoria dei tanti personaggi interpretati, vissuti, uccisi e rinati per un'altra replica. Cosa resta di quel personaggio nella vita dell'attore? Forse niente, forse un uomo comune, un uomo normale, che fa cose normali, in un mondo normale. Così può capitare che quell'uomo normale, un bel giorno, mentre sta facendo la spesa, si ritrovi a vagare per la città con due grandi sacchetti del supermercato. Può capitare che dimentichi la strada di casa, dimentichi anche la casa,  che nella sua testa risuonino solo le battute di Shakespeare, stralci di monologhi, e che fra quelle battute ritrovi sé stesso.

La seconda parte della stagione 19/20 di Teatro d'Autore e altri linguaggi

Mercoledì 5 Febbraio in matinée ore 10 Florian Espace

MUNCH, autoritratto su carne

Compagnia Teatro Binario 7

Prima Regionale

di e con Corrado Accordino collaborazione artistica Simona Bartolena assistente alla regia Valentina Paiano scene e costumi Aurelio Colombo

 

Un urlo, un grido, uno spostamento della realtà dai contorni inafferrabili, un tormento che nasce in noi e si espande sulla vita intorno a noi. Questo non è Munch, o meglio, non è solo Munch.

È l’intero Novecento che si apre su queste premesse. Dio è morto, le guerre indossano per la prima volta nella storia l’aggettivo Mondiale, Freud ha cominciato a mischiare e confondere le carte, la modernità è sinonimo di grandezza, di volontà, di spinte propositive, ma anche di isolamento, di nuovi paradigmi della paura, di nuovi contorni dell’anima. Tutto si trasformerà nel Novecento, tutto perderà il suo senso riconoscibile e oggettivo per trovarne un altro, meno afferrabile, meno riducibile, più potente e anche più pericoloso. Una trasformazione che porterà alla realtà di oggi, che tutti noi conosciamo e subiamo, la Realtà Liquida, così come viene seducentemente definita. Ricca di libertà e possibilità, e allo stesso tempo inafferrabile e molteplice. Oggi sappiamo di essere parte di un tutto, così come ce lo insegna la biologia evolutiva, la fisica quantistica, le scienze comparate o gli assunti religiosi. Un tutto che non possiamo controllare, che non siamo ancora in grado di misurare. Troppe informazioni, troppi punti di vista, troppi interrogativi, troppe immagini, troppi occhi, troppi sinonimi, troppa musica, troppi dubbi, troppi passi.

Sabato 1 Febbraio ore 20.45 Spazio MATTA

TUTTO SCORRE - una fatalità

di Massimo Sgorbani

regia Serena Mattace Raso
con Odette Piscitelli Leoni e Daniele Ciglia

con il sostegno di Oikos - Residenza per Artisti e Residenze Artistiche Zone Libre – Azioni di sostegno alla creazione contemporanea 

In un giorno qualunque, in corrispondenza di una curva di un’autostrada qualunque, accade una fatalità. Dalla descrizione dell’evento parte l’antefatto narrato dalla protagonista, la guardiana dei bagni di un autogrill. Racconta lo scontro fortissimo, l’incidente che ha causato la morte di un uomo che tutti sembrano aver visto e ricordare, ma che in realtà solo lei conosce bene: è il suo Pantarei, l’uomo dagli occhi enormi dentro i quali trovò l’amore. Uno spettacolo dove il maschile è tremendo e fantastico al contempo, spesso deludente, infine divertente. In scena si confondono la vita della guardiana con il mondo di Enuresi, la sua stella. Un mondo difficile da percorrere, pieno di buchi e di curve, ma anche di favole e poesia.

Massimo Sgorbani, drammaturgo e sceneggiatore, è vincitore con questo testo del Premio Fondi la Pastora nel 2004. Ha ricevuto moltissimi riconoscimementi in tutta Europa, con la sua scrittura tagliente e profonda, ricca di umanità.

 

Lunedì 23 dicembre ore 17.00 Piazza Salotto

La Bella Addormentata

Teatro d’attore e di figura dai 4 anni

 con Flavia Valoppi e Alessio Tessitore
regia Mario Fracassi
Tecnica Renato Barattucci

liberamente ispirata alle fiabe di Perrault e Grimm
drammaturgia Mario Fracassi, Flavia Valoppi, Alessio Tessitore
ideazione scena Tiziana Taucci realizzazione Fabrizio Paluzzi
oggetti di scena Wally e Lara Di Luzio per Arteate

 


Un desiderio profondo anima la storia dei due sovrani tristi: avere un figlio. Proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure con fantasiose soluzioni. Dopo l'astrologo di corte, il cuoco, la dama, il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà esaudito.
Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un pericolo che minaccerà la loro felicità.
Attraverso un lavoro che unisce la componente popolare dell’uso dei pupazzi alla ricerca teatrale e alla sperimentazione sui linguaggi espressivi del corpo e della voce, lo spettacolo ha affascinato i bambini di tutta Italia, in tournée da vari anni con gli attori storici del Florian, Flavia Valoppi e Alessio Tessitore.

Teatro d'Autore

I Concerti di Jam&s MARCO FUMO pianoforte

Domenica 15 dicembre ore 18.30 Florian Espace

 

PRESENTAZIONE DEL NUOVO LAVORO

Reflections

Più che una ricerca, questo nuovo lavoro di Marco Fumo è una vera e profonda meditazione sulla vita nella e per la musica. Dal Barocco allo choro brasiliano, dal ragtime allo stride piano, dal neoclassicismo al tango, dall'impressionismo al jazz; e si fa una domanda: è possibile mettere allo specchio musiche di stili, generi ed epoche diversi? La risposta é un tentativo di riflessione attraverso le possibili combinazioni musicali che possano chiarire dubbi o a provocarne altri.

Un programma che parte con Scarlatti e, passando per Debussy e Copland, arriva fino a Duke Ellington.

 

INTRODUZIONE DI STEFANO ZENNI

 

 

 

 

 

 

 

Teatro d'Autore BILLIE HOLIDAY di  Ksenija Prohaska

Sabato 7 dicembre ore 20.45 Florian Espace

una produzione  Florian Metateatro, in collaborazione con Teatro Nazionale di Spalato

di Ksenija Prohaska e Arsen Anton Ostojic

traduzione Sandro Damiani
con Ksenija Prohaska, Daniele Ciglia, Fabio D’Onofrio (pianoforte)

cura dell’allestimento Giulia Basel
disegno luci Andrea Micaroni
regia Arsen Ostojic

 

Dopo il positivo debutto di questa estate con la prima nazionale in lingua italiana al Teatro D’Annunzio nell’ambito del PEFEST- Pescara Festival, torna in scena Ksenija Prohaska, autrice ed interprete che ripercorre la vita di Billie Holiday un crescendo di emozioni, dall’infanzia fino al successo, alle difficoltà di una vita tra alti e bassi. La Prohaska, insignita del rango di Primattrice Nazionale Croata, è un’artista di livello internazionale che canta e recita con incredibile poliedricità, accompagnata al piano da Fabio D’Onofrio. In scena l’attore pescarese Daniele Ciglia impersona Charlie, il fidato barista con cui Billie intesse un dialogo fiume tra ricordi, sogni, speranze di una delle più grandi interpreti del ‘900.

 

Al termine della serata Incontro con la Compagnia a cura di Massimo Vellaccio con  la partecipazione di Fabio Ciminiera, critico musicale.

 

SI CONSIGLIA DI PRENOTARE AI NUMERI

085/4224087 - 393/9350933

 

 

Danza BODY THINGS di Macia Del Prete

Domenica 1 dicembre ore 17.30 Florian Espace

 

Collettivo Trasversale/ Art Garage

BODY THINGS coreografia Macia Del Prete

danzatori Fabio Calvisi, Alice Mantovani, Giuseppe D’andrizza, Anita Lorusso, Thomas Piasentin, Alessandro Rigamonti

“Il vostro corpo non è altro che il vostro pensiero; una forma del vostro pensiero visibile, concreta.
 Spezzate le catene che imprigionano il pensiero e anche il vostro corpo sarà libero” R.BACH

La giovane e dirompente coreografa Macia del Prete con un collettivo di sei performer in scena per uno spettacolo sul corpo e l’anima. Dalla forma alla sua trasfigurazione, dall’attenzione alle pulsioni carnali e sessuali alla trascendenza metafisica, dalla narrazione epica a quella del quotidiano fino alla perdita di identità e via continuando, con gli innumerevoli temi a cui il corpo è chiamato continuamente ad esser simbolo.

Al termine della serata Incontro con la Compagnia a cura di Isabella Micati e la partecipazione di Cristina Squartecchia

 

 

Teatro d'Autore TANGERI di Silvano Spada

Venerdì 29 novembre ore 20.45 Florian Espace

una produzione Florian Metateatro in collaborazione con Off Off Theatre di Roma,

diretto e intepretato da Gianni De Feo

Lo spettacolo di teatro-canzone rievoca la figura del celebre cantante e ballerino spagnolo Miguel de Molina, mito di Pedro Almodovar, vissuto durante la dittatura franchista e da questa perseguitato a causa delle sue idee antifasciste e della dichiarata omosessualità. Le tante avventure che hanno costellato la sua vita, fino all’incontro con Federico Garcia Lorca e Manuel de Falla, i primi successi, l’eccentrica e sregolata vita notturna che precede l’avvento della Guerra Civile. Riemerge il mito di Tangeri, ricordo struggente, isola di libertà e dissolutezza tanto amata dai poeti e dagli artisti di tutto il mondo. Gianni de Feo regala alla scena un’interpretazione poliedrica tra canto e performance attoriale con la marcata presenza scenica che lo contraddistingue. E’ accompagnato da una partitura sonora che spazia dalla chitarra classica al barocco di Vivaldi, dal minimalismo di Philip Glass al tango argentino.

Al termine della serata Incontro con la Compagnia a cura di Nunzio D'Alessio promotore culturale con la partecipazione di Davide Ronsinsvalle per Associazione Jonathan componente del Coordinamento Abruzzo Pride

Tangeri è il secondo appuntamento Lgbt presentato al Florian, dopo Ci vediamo all’alba di di Zinnie Harris, in collaborazione con l’Abruzzo Pride.

Entrambi gli spettacoli dopo Pescara parteciperanno al Festival Lecite/Visioni storie di amori lgbt - Milano Teatro Filodrammatici 8° edizione

 

 

 

Teatro d'Autore

CI VEDIAMO ALL’ALBA  di Zinnie Harris

Mercoledì 20 e Giovedì 21 novembre ore 20.45 Florian Espace

 

traduzione di Monica Capuani

con Francesca Ciocchetti Sara Putignano regia di Silvio Peroni

"Che paese, amici, è questo?"

Dal testo di Zinnie Harris, ricco di suspence e tensione, che tratta di temi universali: la paura, la desolazione e l’amore. Due donne si trovano su una spiaggia lontana dopo un violento incidente in barca. Stordite dall’accaduto, cercano un percorso verso casa. La terra sconosciuta nella quale sono giunte non è ciò che sembra.

Onesto e lirico, è una favola moderna che riporta echi letterari da “Mary Rose” di J. M. Barrie, a “A porte chiuse” di Sartre fino alla Dodicesima Notte.

Un lavoro incentrato sul racconto e sulle relazioni fra autore, attore e spettatore, che mette da parte la spettacolarità della rappresentazione e produce un triangolo comunicativo basato sul messaggio del testo e sulle immagini emotive che le parole ricreano, in cui il pubblico può trarre un suo senso.

 

Al termine della prima serata Incontro con la Compagnia a cura di Giulia Basel con la partecipazione di Chiara Di Marcantonio del Coordinamento Abruzzo Pride.

 

 

Teatro d'Autore

UN INTERVENTO di Mike Bartlett

Venerdì 15 novembre ore 20.45   Florian Espace

 

regia di Fabrizio Arcuri con Gabriele Benedetti Rita Maffei

traduzione Jacopo Gassman

 

Due attori davanti a un sipario che non si aprirà mai: Fabrizio Arcuri mette in scena per la prima volta in Italia il testo di Mike Bartlett, classe 1980, con un testo della moderna drammaturgia inglese di grande successo di pubblico e critica. Arcuri continua il suo percorso di ricerca visiva e ma anche di responsabilità sociale verso il teatro stesso, dei suoi interpreti e spettatori. Bartlett gli offre due personaggi senza nome, A e B, alla maniera di Samuel Beckett, e sembra suggerire che si tratti di un piccolo episodio di vita di tutti i giorni, senza il bisogno di ricorre all’artificio della rappresentazione. Non chiede agli spettatori di immedesimarsi, ma di partecipare a un dibattito e prendere continuamente una posizione. Gli stessi attori parlano tra loro ma si confidano con il pubblico, da quale parte stare? Siamo favorevoli a un intervento? Ma a quale?
Cinque atti brevi per riflettere sui nostri comportamenti, sul nostro disagio nelle relazioni, sul nostro disagio nello stare al mondo, nel vivere in questa società, sull'origine stessa di questo disagio.

"Spettacolo ben costruito che diventa una beffarda fotografia umana contemporanea”
Anna Bandettini, La Repubblica

Teatro d'Autore I Concerti di Jam&s

Michele Di Toro pianoforte / Inside the heart

Domenica 10 novembre ore 18.30 Florian Espace

L'Associazione JAM&S e il Florian Metateatro presentano il nuovo appuntamento della programmazione di musica jazz, e non solo, curata da JAM&S - Jazz Association Music & Soul.

 

Il pianista abruzzese di fama internazionale presenterà il nuovo disco Inside the heart, in un concerto ricco di energia e creatività, con quella carica vitale tipica di un artista che spazia da sempre tra i generi, offrendo performance musicali dal jazz al blues alla musica pop, con l’aggiunta di quella componente improvvisativa che ne ha fatto, negli anni, un pianista apprezzato da pubblico e critica, notoriamente dalle abilità tecniche e ritmiche straordinarie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Teatro d'Autore

Paolo dei Lupi

 scritto e interpretato da Francesca Camilla D’Amico regia di Roberto Anglisani Scene William Santoleri, canzone originale di Hannah Fredsgaard-Jones

Con il patrocinio del Parco Nazionale della Majella

 

Lo spettacolo nasce dalla storia dell’ indimenticato Paolo Barrasso, poeta e biologo abruzzese, che si occupava della salvaguardia del Lupo Appenninico e che scomparve nel ’91 proprio in montagna. La narrazione di Francesca Camilla d’Amico è uno sguardo sui miti legati alla figura del lupo, con le poesie di Paolo e la sua storia di amore e dedizione verso gli animali e la natura. Uno spettacolo per tutti, che racconta come l’uomo possa ambire a trovare l’equilibro sano con gli altri essere viventi. L’avventura teatrale di Francesca Camilla D’Amico è stata accompagnata dalla residenza teatrale Oikos del Florian Metateatro, (Pescara, Città Sant'Angelo) da Montagne Racconta (Montagne, Treville -Trento) Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina Terrarte delTeatro delle Condizioni Avverse (Montopoli, Poggio Mirteto, Salisano - Rieti)

ed è stata presentata in una prima versione al Festival Palla al centro, con grande interesse da parte di critica e pubblico. Un lavoro che si farà strada, in un mondo sempre più bisognoso di buoni esempi e buone pratiche, come quelle che Paolo Barrasso ci ha lasciato in eredità per il futuro.

 

Al termine della prima serata INCONTRO CON LA COMPAGNIA a cura di Giulia Basel con la partecipazione di Edoardo Micati

Teatro d'Autore

Mi chiamo Andrea, faccio fumetti

Vita di Andrea Pazienza di Christian Poli

 

Sabato 26 Ottobre ore 20.45 e Domenica 27 ore 17.30 Florian Espace

con Andrea Santonastaso regia di Nicola Bonazzi

 

“Mi chiamo Andrea, faccio fumetti è una biografia, ma non è una biografia. È un monologo disegnato.

È un omaggio che non vuole omaggiare nessuno.

È una dichiarazione di resa di fronte alle sentenze perentorie del destino”

 

Andrea Santonastaso nasce come disegnatore di fumetti, studia con grandi fumettisti come Igort, Iori, Cavazzano. Passa al teatro nel ’93 e in questo spettacolo narra, attraverso le parole scritte da Christian Poli, l'arte del più grande disegnatore di fumetti che il nostro paese abbia avuto, quell’Andrea Pazienza cresciuto nel Liceo Artistico di Pescara e che proprio lì ha animato la vita artistica degli anni ’70.

Santonastaso “dichiara” la sua impotenza di fronte al talento immenso di PAZ, istrione del pennarello, ma lo fa con un racconto disegnato, in una formula fantasiosa per il teatro, capace di stupire e innamorare attraverso le storie di Pentothal, Zanardi, Pertini, fino all’indimenticabile Gli ultimi giorni di Pompeo.

 

Andrea Santonastaso

è nato a Bologna, vive a Vignola, ha studiato con Igort, Iori, Cavazzano, poi ha deciso di fare l'attore. Recita dal '93.

Christian Poli

è nato a Bologna dove vive. Scrive, scrive, scrive. Per il cinema, per la pubblicità, per la fiction. Collabora con la Bottega di Narrazione Finzioni fondata da Carlo Lucarelli.

Entrambi hanno amato, amano ed ameranno per sempre follemente l'Arte di Andrea Pazienza.

Il Teatro dell’Argine

ha deciso da subito di sposare il progetto di Andrea Santonastaso, poiché, nell’intreccio di storia sociale e biografica che lo spettacolo realizza, ha ritrovato le ragioni della propria poetica, e di un percorso spesso volto allo scandaglio di figure e temi di un passato recente in grado di parlare alla sensibilità contemporanea.

 

 

Al termine della prima serata INCONTRO con la compagnia a cura di Paolo Ferri con la partecipazione di Albano Paolinelli

Teatro d'Autore

Neve di Carta di Letizia Russo

venerdì 18 e sabato 19 ottobre ore 20.45

 

 da Ammalò di testa di Anna Carla Valeriano con Elisa Di Eusanio, Andrea Lolli
regia Elisa Di Eusanio, Daniele Muratore

NEVE DI CARTA è liberamente ispirato al libro di Annacarla Valeriano “Ammalò di testa - storie dal manicomio di Teramo (1880 -1931) ”, luogo dove si veniva internate per motivi futili, irrequietezze o esuberanze caratteriali e dimenticate per una vita intera.
Letizia Russo ha creato una struggente ballata scritta in versi tra due contadini abruzzesi del 900, Gemma e Bernardino, che evoca precisamente il mito di Orfeo ed Euridice, a cavallo di un momento storico difficile, tra le due guerre.

La campagna abruzzese fa da sfondo alla vita di Bernardino, dove vive e fatica da sempre, fino a quando riceve inaspettate notizie dell’amata Gemma, chiusa ormai da molti anni nel manicomio. E’ allora che inizia il suo e il loro viaggio, Bernardino per riprendersi il suo amore e Gemma per riprendersi la sua vita. Le interpretazioni potenti di Elisa Di Eusanio e di Andrea Lolli, la scrittura asciutta e senza scampo di Letizia Russo, ci offrono un lavoro importante e tagliente, nella sua verità, che ha appena debuttato con grande successo all’Argot di Roma.

Al termine della prima serata incontro con la compagnia a cura di Massimo Vellaccio e la partecipazione di Anna Carla Valeriano

 

 


Il premio Delfino d' oro del Comune di Pescara a Giulia Basel

Nella giornata del 10 Ottobre il Sindaco di Pescara ha consegnato il premio Delfino d' oro a Giulia Basel per la sua attività di sperimentazione teatrale.
Nella foto Giulia Basel con l' Assessore alla Cultura del comune Maria Rita Paoni Saccone.


Riparte la stagione del Florian Metateatro con

Teatro d'Autore e nuovi linguaggi

Programmazione di Ottobre

primo spettacolo 11 e 12 ottobre ore 20.45 Florian Espace

QUARTETT di Heiner Muller tra i più importanti drammaturghi del teatro tedesco del XX sec., portato in scena da Cristina Golotta e Roberto Negri, con la regia di Alessandro Marmorini.
Si prosegue venerdì 18 ottobre ore 20.45 con NEVE DI CARTA dal libro “Ammalò di testa” di Anna Carla Valeriano e trasposto per il teatro della giovane e talentuosa drammaturga Letizia Russo. Un progetto di Elisa Di Eusanio, , che ne cura la regia assieme a Daniele Muratore ed è in scena con Andrea Lolli; nasce da una storia vera dal manicomio di Teramo, con una interpretazione intensa e toccante.
Si continua sabato 26 alle 20.45 e il 27 ottobre alle 17.30 con il racconto di un grande personaggio della storia pop nazionale MI CHIAMO ANDREA FACCIO FUMETTI,  su Pazienza, cresciuto nel Liceo Artistico di Pescara dove ha frequentato, oltre che animato, la scena artistica anni ’70. Lo spettacolo è un omaggio appassionato a Paz, fatto dall’attore-fumettista Andrea Santonastaso che in scena porta carta e pennarelli per raccontarci le avventure di personaggi immortali e ormai di culto. Spettacolo di Christian Poli, regia di Nicola Bonazzi, produzione teatro dell’Argine di Bologna.

 

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Comunicato Stagione19:20.pdf
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Quartett di Heiner Muller

venerdì 11 e sabato 12 ottobre ore 20.45 Florian Espace 

traduzione Saverio Vertone
con Cristina Golotta Roberto Negri
regia di Alessandro Marmorini

Opera che punta su di un immaginario estetico classico e quasi pittorico e che fa orbitare il testo attorno alla relazione tra i due personaggi, un Adamo ed un Eva moderni, due figure archetipiche confinate nel vuoto.

Dal testo di Heiner Muller, definito il “massimo esponente del teatro vivente” dopo Samuel Beckett.

Scenari Europei - un giovane Festival dal 19 al 22 settembre

Le compagnie presenti  Muta Imago, Le Ore Piccole, I Nuovi Scalzi, Mind the Step, Carolina Cametti, Collettivo Lunazione

in collaborazione con Premio Scenario




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