FLORIAN METATEATRO - OIKOS Residenza per Artisti  

 LABORATORIO DI NARRAZIONE

condotto da

ROBERTO ANGLISANI

"... All'inizio egli non cambia la realtà apparente. Gli spettatori sono lì, lui è lì, lo guardano. Poi con il suo sguardo, con tutti gli aspetti normali, simpatici e sopratutto vitali della sua personalità instaura una relazione diretta con il pubblico. Da questo momento può evocare qualsiasi cosa. Con la voce, con la parola, con il gesto può evocare un esercito, può evocare un numero infinito di persone, di luoghi, immagini di ogni sorta. Può passare dall'esterno all'interno di un personaggio, di una situazione e, cosa ancora più straordinaria, ha una libertà assoluta in rapporto allo svolgimento del tempo".  Peter Brook

 Il narratore-attore cerca nella sua memoria ciò che è successo in un tempo passato e lo ricrea per il pubblico. Il pubblico a sua volta non avendo altro a disposizione che il corpo e la voce del narratore che gli sta davanti è chiamato ad usare la sua immaginazione per vedere ciò che il narratore vede e narra. Il desiderio di ricreare per il pubblico la storia che vuole raccontare porta il narratore a modificare la sua voce e il suo corpo, a cambiare continuamente personaggio diventando tutti i personaggi. La sua voce si torce, si allunga, si stringe, nel tentativo di far nascere nell'ascoltatore: immagini, luoghi, facce e situazioni che costituiscono la storia.
Il seminario si propone di esplorare le tecniche con cui innescare questo processo.

“Così come l'espressione della canzone è il canto, quella della fiaba è la narrazione. La fiaba non è stata creata per essere letta, ma per essere narrata, quindi ascoltata." (V. Propp)

"Il lavoro sulla narrazione che voglio proporre è un lavoro pratico, concreto, che intende sviluppare due aspetti: come inventare racconti, e come riappropriarsi del piacere di raccontare.

La narrazione dà la possibilità di raccontare se stessi, la propria vita, la propria storia, perché non solo quando si inventa un racconto, ma anche quando si narra un libro letto o un film visto, si dice sempre qualcosa di sé, il narrare diventa perciò liberatorio, creativo, e produce relazioni fra esseri umani.

Il tema da cui partire per il nostro narrare sarà, in questi incontri, il legame con il  proprio territorio". R.A. 

 

VEDERE PER NARRARE / VEDERE L'INVISIBILE / I " CLICK " NARRATIVI   PREPARIAMO INSIEME UNA NARRAZIONE / LA NARRAZIONE E LA LETTURA

DESTINATARI

Attori e allievi attori

GIORNI E ORARI

prima sessione:

LUNEDI' 3 DICEMBRE dalle 18 alle 22

MARTEDI' 4 DICEMBRE dalle 11 alle 17 (con pausa pranzo)

 MERCOLEDI' 5 DICEMBRE dalle 10 alle 13

 

LUOGO

FLORIAN ESPACE -Pescara

 

seconda sessione: 

 DOMENICA 13 GENNAIO (orari da definire)

LUNEDI' 14 GENNAIO (mattina)

 

PER INFO E ISCRIZIONI

 Selezione su curriculum, inviare cv a: info@florianteatro.it entro il 26 Novembre 2018

 

COSTO

prima sessione: € 100


Roberto Anglisani

Nasce a Taranto il 29/8/1955.

Inizia la sua formazione nella COMUNA BAIRES nel 1977, con questa partecipa ad alcuni festival internazionali. Prosegue la sua formazione partecipando ad alcuni stages con J. Grotowskj e i suoi attori, presso il CRT a Milano. Nel 1980 frequenta la scuola di R. Manso a Milano. Nel 1985 vince una borsa di studio della C.E.E. che da inizio ad un periodo di formazione di alcuni anni con Dominic De Fazio (Actor' Studio, New York). Ha inoltre frequentato la Scuola di Animazione del Piccolo Teatro di Milano.

Dal 1989 collabora con Marco Baliani al progetto “STORIE”, iniziando un percorso sulla narrazione orale che lo porterà a creare narrazioni singole e a partecipare a numerosi progetti sul teatro di narrazione:

1989 “CORVI DI LUNA” regia di M. Baliani - produzione Festival di Santarcangelo

1990 “D’ACQUA ALLA LUNA” regia di M. Baliani - produzione Centro Teatrale Bresciano

1991 “ANTIGONE DELLE CITTA’ “ regia M. Baliani - Bologna

1993 “PICCOLI ANGELI” regia M. Baliani -produzione TRICKSTER

1995 “ PEER GYNT” regia M. Baliani - produzione Teatro dell’Elfo

1996 “ PORTI DEL MEDITERRANEO : MIGRANTI” regia M. Baliani - produzione ETI

1998 “GIOVENTU’ SENZA DIO “ regia di M. Baliani - produzione C.R.T

1999 “FRANCESCO A TESTA IN GIU’ “ regia M. Maglietta - produzione RAI

2001 “ IL SOGNATORE” regia Maria Maglietta

Ha inoltre lavorato con diverse compagnie, come attore, regista:

FONTEMAGGIORE (Perugia) RUOTALIBERA (Roma) TEATRO DEL BURATTO (Milano) TEATRO TESTONI. (Bologna) CENTRO DI RICERCA S. GEMINIANO (Modena) TEATRO FRANCO PARENTI (Milano) TEATRO DELL’ELFO (Milano) C R T (Milano)

Ha partecipato a diversi Festival Internazionali di Narrazione: ARGENTINA (Buenos Aires) URUGUAY (Montevideo) COLOMBIA (Bucaramanga / Cali / Medellin / Bogotà) PORTOGALLO (Beja / Lisbona) SPAGNA (Tenerife / Madrid / Barcellona / Guadalajara / Valencia / Paesi Baschi) SVIZZERA (Lugano / Chiasso / Mendrisio / Zurigo / Bellinzona) GERMANIA (Berlino)

Vince il premio nazionale STREGAGATTO (ETI) con :

1986 “Orphi 2013”( attore protagonista)

1991 “Scarpette Rosse” (aiuto regia e lavoro degli attori)

1993 “Piccoli angeli” Premio come miglior attore

2002 “Il tenace soldatino di stagno” regia

2002 “Il sognatore” attore narratore. Premio giuria dei ragazzi festival nazionale di Campi Bisenzio

E’ stato docente presso la Scuola di Animazione Pedagogica del Comune di Milano e si occupa della formazione di giovani attori nello Studio Laboratorio dell’Attore di R. Manso a Milano.


LUNEDI' 17 DICEMBRE ore 17.30

Florian-OIKOS Residenza per Artisti

presenta

al FLORIAN ESPACE

 

Incontro aperto al pubblico

"IL FASCINO DELLA MASCHERA NELLA COMMEDIA DELL'ARTE"

con Claudio De Maglio

 

Claudio De Maglio

Attore, regista, drammaturgo, attualmente direttore della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine e specialista della Commedia dell'Arte.

I contorni della metaforica mappa geografica della sua formazione racchiudono grandi nomi del Teatro, della Danza e del Mimo nella scena contemporanea (dalla Scuola Nuova Scena di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone a Eduardo De Filippo, Carolyn Carlson, Alwin Nikolais e molti altri...) lungo una direttrice che collega il corpo alla voce, o meglio concepisce l’attore come organicità. Prima di approdare alla formazione il suo percorso si è intrecciato a quello di compagnie, come il Teatro all'Aria da lui fondato e diretto, con cui ha portato in scena diversi spettacoli di Teatro e Danza, presentati a festival e rassegne sia nazionali che internazionali (come la Biennale Teatro di Venezia).

 

Specialista delle tecniche espressive della Commedia dell’Arte, vale a dire il nucleo base della tradizione attoriale italiana, tiene numerosi seminari e Master Class  in Italia e all’estero. Ha tenuto Master Class sulle tecniche di Commedia dell’Arte presso il Teatro Vachtangov di Mosca, il 17 novembre 2008 e dal 13 al 17 novembre 2009, presso il Teatro Na Strastnom di Mosca il 14 novembre 2009. Ha seguito nel 2013 un progetto in qualità di regista e pedagogo per gli attori del Teatro Potlach. Nel maggio 2015, è docente ospite di tecniche di Commedia dell'Arte alla Scuola Dimitri Vescio- CH e mette in scena "La ragazza per bene".

Dal 16 al 19 Giugno 2015 dirige il Laboratorio “Maschere e personaggi della Commedia dell’Arte” FLIPT: FESTIVAL LABORATORIO INTERCULTURALE DI PRATICHE TEATRALI in collaborazione con I.S.T.A. International School of Theatre Anthropology diretta da Eugenio Barba.

 

L'incontro

E' un approfondimento teorico-pratico sulla Commedia dell'Arte

 

INGRESSO GRATUITO E' gradita la prenotazione

Tel 085/4224087 Mobile 393/9350933


FLORIAN ESPACE

Via Valle Roveto, 39 

PESCARA 65124

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