CORPOGRAFIE III EDIZIONE
rassegna di danza contemporanea a cura di Gruppo Alhena e ACS
in collaborazione con Florian Metateatro e Artisti per il Matta
venerdì 23 settembre ore 21 Florian Espace
Compagnia Atacama
IO, LEI, ME
Io, lei, me
Coreografia, Regia: Patrizia Cavola- Ivan Truol Con: Valeria Baresi Voce registrata: Patrizia Hartman Musiche originali: Epsilon Indi Costumi: Medea Labate Luci: Danila Blasi
Lo sguardo mette a fuoco...dentro
Una donna...galleggia, annega, galleggia...
Galleggiare tra sentimenti contrastanti. Le infinite e innumerevoli sfaccettature dell'animo umano, che può passare dalla gioia al dolore, dalla paura allo stupore, dal piacere alla vergogna in un frangente di secondo. Svelare le contraddizioni dell'animo umano, slanci e cadute, repentini cambiamenti e contraddizioni insanabili. La destrutturazione dei movimenti, la loro segmentazione e frammentazione, navigare nella propria natura, nella proprioa condizione esistenziale. Forza e fragilità, coraggio e paura come stati legati e coesistenti, indagine su uno stato di svelamento spirituale, ricerca performativa sul corpo eroico femminile, nudo nella propria esposizione, senza pelle né difese.
Domenica 25 settembre ore 19 Florian Espace
Orlando Izzo e Angelo Petracca/Compagnia Interno 5
In residenza artistica 19/25 settembre
V I B – Vibrations in body.
Concept: Orlando Izzo e Annalì Rainoldi
Dramaturg: Annalì Rainoldi
Interprete: Orlando Izzo
“… Silenzio. Realtà sospese in universo afono. Scie di vibrazioni reticenti. La storia della ricerca di un equilibrio assorbito attraverso un’onda che nel proiettarsi verso il nulla intercetta l’anima di un corpo. Silenzio.” Come può un corpo farsi interprete del silenzio?
La ricerca passa per un processo di stato di vibrazione e l’essere vibrato. Il tentativo è di abitare uno spazio percorrendone le distanze attraverso il corpo che diviene oggettivamente metro di misura. Il corpo è qui anche strumento per percepire, trasmettere, creare una partitura ritmica fatta di vibrazioni, di suoni appartenenti a onde sonore poco frequentate dall’orecchio umano normoudente. L’esperienza diretta è il motore di tutto il lavoro e la mia necessità di scoprire come il corpo stesso, attraverso il movimento e la danza, reagisce al SILENZIO è il filo conduttore della performance.
TRATTATO SEMISERIO DI OCULISTICA
Idea di Orlando Izzo e Angelo Petracca
Interpreti Orlando Izzo e Angelo Petracca
“Ciò che è non sarebbe e ciò che non è sarebbe!” – Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll.
La relatività di un’azione, di un gesto quotidiano e per estensione di qualsiasi “presenza” visibile all’occhio, dà origine all’interrogativo che i due autori e danzatori si sono posti osservandosi nella creazione. Cosa c’è di vero ed assoluto nell’istinto di un movimento? L’indagine semiscientifica che durante la residenza si vuole approfondire parte dalla radice di ciò che determina in prima istanza il giudizio di una qualsiasi realtà: la vista. Tutto ciò che esiste e quindi anche tutto ciò che viene creato e danzato è, appunto, creato e danzato utilizzando la vista del creatore e la vista dell’interlocutore pubblico: cosa lo rende universale dal momento che il punto di vista può cambiare inesorabilmente a causa di sindromi che alterano la percezione visiva della realtà (Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie), di disturbi dell’occhio o anche a causa di distanze e prospettive differenti rispetto al luogo della performance?
Gruppo Alhena
ELOGIO DELLA VECCHIAIA
Venerdì 2 dicembre ore 21 - Florian Espace
per TEATRO D'AUTORE e altri linguaggi / Corpo di scena
in collaborazione con CORPOGRAFIE
di e con Anouscka Brodacz elaborazione musica live Globster installazione video e computer grafica Andrea Micaroni
15 haiku compongono l'insieme delle riflessioni sullo scorrere del tempo della regista e coreografa Anouscka Brodacz, attraverso danza, video, pensieri, interviste fatte ad anziani in Italia e in Africa, musica, performance. Una serie di affreschi poetici, estetici, crudeli, ironici. Una cerimonia per frenare l'avanzata degli anni, per esorcizzare il declino del corpo.
Gruppo e-Motion
GARBAGE GIRLS
Sabato 11 marzo ore 21.00 - Florian Espace
per TEATRO D'AUTORE e altri linguaggi / Corpo di scena
in collaborazione con CORPOGRAFIE
regia e coreografia Francesca La Cava con Francesca La Cava, Roberta De Rosa e Angela Valeria Russo musica originale Lorenzo e Federico Fiume dell’Associazione Culturale Resiliens collaborazione artistica Corinna Anastasio costumi Francesca La Cava scene e disegno luci Stefano Pirandello video Giovanni Sfarra direzione tecnica Carlo Oriani Ambrosini foto di Paolo Porto coproduzione Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli"
Un viaggio poetico tra i rifiuti, tra immanente e trascendente, tra coloro che sono costretti a vivere “nella desolazione, testimoni della crudeltà della vita e dei suoi mille misteri". E’ la storia poetica di donne che si “muovono” come se la strada fosse “il teatro della vita” fatto di scenografie e suoni che riproducono il vero attraverso il falso, il reale attraverso il sogno, la crudezza attraverso la poesia. Questa creazione di teatro danza si muove alla ricerca di espressioni vitali, di movimenti naturali, di dialoghi gestuali che stendono la storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di situazioni che giocano tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente. Disagio, marginalità e devianza caratterizzano il conflitto di queste donne alla ricerca della loro identità, superando le barriere sociali imposte dalla collettività.
Dopo lo spettacolo, per Incontri a teatro seguirà un colloquio con la compagnia a cura di Cristina Squartecchia.
Biglietti: intero € 10 ; ridotto € 8 ; professionale € 6 (per gli allievi delle scuole di teatro e di musica convenzionate). E' consigliata la prenotazione.
Progetto Ovidio's Parade
MEDUSA
Sabato 29 aprile ore 20.00 - Florian Espace
per Sotto la tenda dell'Avanguardia a cura di Giulia Basel e Pippo Di Marca in collaborazione con Espace Promozione Culturale
con Irene Placidi (danza) musica live Globster ideazione e regia Anouscka Brodacz produzione Gruppo Alhena / e-Motion
in collaborazione con CORPOGRAFIE / Giornata internazionale della danza
Medusa era in origine una donna bellissima: a mutarla in mostro sarebbe stata la dea Atena, come punizione per aver giaciuto con (o per essere stata violentata da) Poseidone in uno dei suoi templi. Il suo sguardo pietrifica chi la guarda. Solo Perseo, con lo stratagemma dello scudo, riesce ad annientarla.
Il progetto “Ovidio's parade” è una maratona di teatro, danza, musica e video, insieme di performances ispirate alle “Metamorfosi” di Ovidio, che vuole condurre gli spettatori nel mondo dei miti
con una lettura contemporanea di ricerca di nuove relazioni fra le arti. Il racconto delle “Metamorfosi” secondo l’autore doveva rendere il senso di un’esistenza continuamente mutevole, incerta,
vissuta dagli uomini in balia degli eventi, vittime del gioco del caso o del capriccioso arbitrio degli dei. Il progetto vuole affrontare una sorta di cosmogonia del Mediterraneo utilizzando le
memorie dei differenti miti dei paesi che si affacciano sul mare, raccontati tutti nelle “Metamorfosi”.
Medusa è una delle tappe di questo percorso e viene riproposta per la Giornata Internazionale della Danza nel Bimillenario Ovidiano.