teatro d’attore dai 6 anni
da un racconto di Dario Oggiano
con Flavia Valoppi
drammaturgia e regia Isabella Micati, Flavia Valoppi, Alessio Tessitore
oggetti di scena Officina delle Invenzioni, Arago Design
scenografia La Galina Caminante
Nella giornata dedicata alle donne raccontiamo la storia di Doralinda, una tessitrice coraggiosa alla ricerca delle pecore magiche. Una favola dedicata all'arte della tessitura. Una favola per
grandi e bambini dedicata all'arte della tessitura e ambientata tra montagne incontaminate.
La nostra protagonista vivrà una grande avventura sulla Majella e il Gran Sasso, per riportare la speranza nel suo paese che si sta spopolando.
Teatro d’attore con oggetti animati e musica dal vivo dai 5 anni
con Zulima Memba
musiche eseguite in scena Alessandro Parente
drammaturgia e regia Flavia Valoppi
Soledad cerca da giorni il suo amico che è scomparso e non si capacita di come Lindo, l’asinello che ha sempre condiviso con lei ogni esperienza, sia sparito nel nulla durante la notte. Sarà
l’incontro casuale con un musicista di strada che le farà ripensare l’amicizia come relazione che si coltiva tutti i giorni e che non esclude l’affetto per tutti gli esseri viventi.
E’ la storia di un’amicizia, una relazione pura e incondizionata tra una ragazza e il suo fedelissimo asino, la storia di un viaggio che attraversa luoghi, tempi ed emozioni. Storia di rispetto
per la Natura, della diversità e delle relazioni.
teatro d'attore e oggetti in movimento dai 3 anni
con Ramona Carnevale e Marta Vedruccio, scene e oggetti di scena Monica Costigliola luci Paco Summonte, suono Francesco Rispoli collaborazione di Adele Amato de Serpis
elaborazione drammaturgica e regia Giovanna Facciolo
E tra un cuscino e una coperta, attorno a un magico baule, i nostri due personaggi si aspettano e si scoprono quasi in punta di piedi, si cercano e si trovano, per volare lontano e, insieme nel gioco, inventarsi piccoli universi, poetici e divertenti dove fondersi, dividersi, confondersi, allungarsi, sdoppiarsi, trasformarsi, e diventare altro da sé e sé insieme all’altro. Piccoli universi abitati da mani, piedi, ombrelli, cappelli, forme e colori di semplici oggetti rubati al quotidiano e re-inventati da insolite e divertite narrazioni.
E’ il luogo dell’amico immaginario con cui creare e disfare mondi possibili dove gioco e poesia si fanno immagine e il disegno diventa realtà.
Favola musicale con attori, pupazzi ed ombre
dai 3 anni liberamente tratto dall’omonima fiaba di C. Perrault
Molto tempo fa, in una casetta vicino ad un boschetto fitto e cupo, abitava una piccola bambina, il cui nome era... nessuno lo ricorda più!
Una cosa era certa, tutti in paese le volevano un gran bene, ed ogni volta che la incontravano la salutavano così: ‘Ciao Cappuccetto!’. Sì, la chiamavano proprio Cappuccetto Rosso, per via del colore del mantello e del cappuccio che la nonna le aveva regalato. Era così contenta del dono ricevuto, che promise alla nonna di farle visita ogni giorno, anche se questo significava attraversare il bosco da sola con tutti i pericoli che si potevano correre. Una mattina, uscendo di casa con il cestino delle provviste che le aveva preparato la mamma, incontrò... Accidenti! Un Lupo!
Teatro d’attore e di figura dai 3 anni
regia Simone Guerro drammaturgia Aniello Nigro Simone Guerro
con Enrico Marconi Valentina Grigo’ scenografia Ilaria Sebastianelli Chiara Gagliardini pupazzo Marco Lucci
Tutti possono diventare Babbo Natale: basta riconoscere la magia dell’infanzia e averne cura!
A Natale le magie accadono davvero e a volte trasformano la vita per sempre. E' ciò che accade a Roberto, il protagonista della nostra storia, uno strano ragazzo solitario che non si fida di nessuno, che odia il mondo intero e che si troverà a dover superare una prova che rivoluzionerà la sua vita e lo cambierà per sempre, proprio il giorno di Natale!
Teatro d'attore, pupazzi e figure animate dai 4 anni
da Basile, Perrault e Grimm
testo e regia Marco Renzi con Mirco Abruzzetti e Simona Ripari
Quella di Cenerentola è storia di mondi magici, di straordinari rapporti con la natura e gli animali, è anche storia di una profonda ingiustizia, di prepotenze, di sconfitte, ma anche di riscatto e del bene che trionfa sul male. In scena ci sono tutti i personaggi che conosciamo , i protagonisti che amiamo: topini e fata Smemorina, il principe azzurro che porterà Cenerentola lontano dalla cattiverie della matrigna e delle sorellastre.
teatro d’attore e di figura dai 3 anni
di Danilo Conti e Antonella Piroli
con Alessandro Accettella e Stefania Umana, pupazzi Brina Babini ccene Tanti Cosi Progetti, disegno luci Roberto De Leon
I tre porcellini è un classico della tradizione inglese e lo spettacolo si riferisce proprio alla sua prima versione del 1843. Una favola dalla morale bel chiara, che lascia il suo insegnamento in modo divertente e ironico.
Il TEATRO DELLE MARIONETTE è stato fondato a Roma da Ennio e Maria Accettella intorno agli anni del primo dopoguerra. La Compagnia prosegue da allora il suo lavoro, girando il mondo con spettacoli di tradizione e con marionette che sono vere e proprie opere d’arte, esposte in varie occasioni nei musei internazionali.
Le loro creazioni si concentrano sulla contaminazione del teatro di figura (il teatro di marionette in modo particolare) con altri linguaggi, il teatro d’attore, il mimo, la danza, la musica e le arti visive.
Favola per attori e musica dai 4 anni
da Pierino e il Lupo di Sergej Prokofiev
drammaturgia e regia Daniela Nicosia elementi scenografici Gianni Volpe con Massimiliano Di Corato e Caterina Pilon coreografie Clara Libertini musiche Sergej Prokofiev luci e suono Paolo Pellicciari
Il fascino della composizione di Prokofiev sta nella felice intuizione di fare di ogni strumento dell’orchestra un personaggio. A teatro si useranno la parola e il corpo, la danza e le immagini. Mentre la partitura musicale corre libera, nella straordinaria esecuzione di Claudio Abbado, mentre ci si abbandona al piacere dell’ascolto, che assomiglia a quello antico dei cantastorie. Lo spettacolo fa parte di un progetto di educazione all’ascolto che associa l’educazione musicale a quella teatrale. La partitura di Prokofiev, eseguita per intero, diviene essa stessa drammaturgia e consente ai ragazzi di ascoltare la musica dentro la storia e di “leggere la storia nella musica”, sollecitandoli a riconoscere i personaggi dalle diverse sonorità, dai differenti strumenti e ritmi di esecuzione. Recitazione, musica, danza e immagine compongono così un armonico tessuto ricco di notevoli spunti comici e di riflessione.